Dispositivi elettronici, c’è un modo per farli durare di più: ecco il segreto che cambierà le tue abitudini
Non è affatto un mistero che ogni anno che passa vengono lanciati sul mercato nuovi modelli di dispositivi elettronici. Tanto è vero che, con gli aggiornamenti, potrebbe essere un bel problema. Uno dei motivi per cui tendiamo a cambiare, molto spesso, il nostro cellulare o altro è proprio per via degli aggiornamenti. Quella che viene colpita in particolare è inevitabilmente la batteria che tende ad accorciarsi sempre di più. In questo caso, per far durare più a lungo i nostri dispositivi, abbiamo varie soluzioni.
In primis il consiglio principale è quello di controllare la batteria. Quanti di voi le ricaricano un bel paio di volte al giorno? Sappiate che tutto questo non fa affatto del bene. Più tendiamo a fare così e più ci accorgeremo che dureranno meno con il passare del tempo. Anche se, a dire il vero, bisogna dire che la durata delle batterie cambia a seconda del modello. Per chi possiede un sistema operativo iOS (iPhone o iPad) si può andare a controllare su “Impostazioni“, poi su “Batteria” e su “Stato batteria”.
Se dovesse essere sostituita apparirà un messaggio che darà indicazioni su come fare. In quel caso si andrà in un Apple Store. È consigliabile sostituirla quando la capacità massima scende sotto il 60%. Questione Android: bisogna scaricare un app che prende il nome di ‘AccuBattery‘ (pronta a dare informazioni come la durata stimata della batteria). Pc portatili: chi ha Windows può scaricare l’app “BatteryInfoView“. Chi ha un Mac può cliccare sull’icona a forma di mela in alto a sinistra, poi su “Informazioni su questo Mac”, “Resoconto di sistema” e infine “Energia”.
Come fare per far durare la batteria?
In merito al proprio smartphone il consiglio principale è usare la funzione di risparmio energetico ed evitare sia che la batteria si scarichi troppo. Lo sporco e la polvere rischiano di farli surriscaldare e danneggiarli. Bisogna pulirli periodicamente.
Smartphone e tablet: vanno puliti gli ingressi (caricabatteria, auricolari e altri accessori). Magari con l’utilizzo di uno stuzzicadenti o spray ad aria compressa. I pc, invece, bisogna pulire le ventole una volta l’anno visto che si accumula polvere e c’è il rischio di possibili surriscaldamenti che possono provocare non pochi problemi al vostro pc portatile.