Anche per il 2023, a partire dal mese di aprile, alcune categorie potranno fare richiesta del bonus trasporti, ma la platea degli aventi diritto è stata ridotta rispetto allo scorso anno
Il sostegno previsto nella nuova legge di bilancio approvata dal governo a fine anno entra nella fase operativa dopo la firma del decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo: previsti stanziamenti per 100 milioni di euro.
Il bonus trasporti è una iniziativa messa in campo dallo stato per garantire dei voucher ai cittadini per l’acquisto scontato di un abbonamento del trasporto pubblico. Per poter accedere allo sconto è necessario avere un reddito annuo, derivante dalla dichiarazione dei redditi, inferiore a 35.000 euro. Il bonus consente uno sconto per ogni persona, da utilizzare esclusivamente per il trasporto pubblico.
Al via il bonus trasporti
Dopo l’approvazione nella legge di bilancio, ora finalmente anche il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, la Ministra del Lavoro Elvira Calderone e il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti hanno firmato il decreto che sancisce le modalità di erogazione del cosiddetto Bonus Trasporti anche per il 2023. Il decreto voluto dal governo Draghi è stato confermato anche dall’attuale governo Meloni per andare incontro alle famiglie, agli studenti e ai lavoratori nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico. A cambiare dal precedente bonus sono però i requisiti reddituali richiesti. Lo scorso anno potevano richiederlo soltanto coloro che avevano un reddito fino a 35.000 euro mentre, quest’anno, la soglia si è abbassata andando incontro a una fascia della popolazione minore, dato che potranno richiederlo coloro che hanno avuto, nell’anno passato, un reddito fino a 20.000 euro.
A quanto ammonta il bonus
Il bonus consiste in un voucher del valore di 60 euro, spendibile per l’acquisto di abbonamenti, mensili e annuali, per il trasporto pubblico. Attenzione però, si potrà richiedere solo una volta al mese. I cittadini con abbonamento annuale potranno quindi richiederlo una sola volta, mentre quelli con abbonamento mensile, potranno richiedere il bonus ad ogni rinnovo dell’abbonamento. La cosa interessante del bonus trasporti del 2023 è che è un beneficio legato al reddito del richiedente e non all’Isee familiare. E questo significa che lo studente maggiorenne, tramite Spid o Cie, potrà farne richiesta in autonomia dichiarando il proprio reddito senza tenere conto di quello familiare. Il Bonus Trasporti 2023 può essere richiesto attraverso la piattaforma web, disponibile all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it. La richiesta può essere presentata per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.