E’ davvero possibile pensare ad un nuovo condono edilizio, ma quali sono i tempi per realizzarlo? Ecco come fare.
E’ da diverso tempo che si sente parlare di un nuovo possibile condono edilizio, per chi non lo sapesse, si tratta di una legge che permette a tutte le persone che sono proprietarie di immobili segnalati per abuso edilizio, di potere sanare l’illecito pagando una somma anche piccola.
Si tratta di un sistema che è stato utilizzato in passato diverse volte e che ha anche permesso allo Stato di incassare una parte dei debiti erariali, ad ogni modo per potere permettere un nuovo condono edilizio, ci sono diverse cose di cui tenere conto, comprese anche le tempistiche.
Una delle prime persone a parlare della questione è stato il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci e con lui anche Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel governo, Gilberto Pichetto Fratin, ha rimarcato la necessità di fare una specie di condono, almeno per quanto riguarda i piccoli abusi.
Condono edilizio, quando dovrebbe partire?
Come detto prima il Governo è a lavoro per potere rendere operativo e ufficiale il nuovo condono edilizio, particolare che già in passato era stato usato dallo Stato, in particolare il Ministro Pichetto Fratin ha parlato di sanare i piccoli abusi.
“Si parlerebbe comunque di abusi dove il rischio di vita è molto basso, mentre nel caso di importanti abusi edilizi che possono portare anche al rischio di vita, non dovrebbe esserci alcun condono né alcuna intransigenza nelle sanzioni” questo è quello che riporta la nota ufficiale, ma non è tutto, un’altra condizione importante è quella anche dell’assenza di un vincolo relativo ad un titolo abilitativo.
Ad ogni modo per quanto riguarda le tempistiche, probabilmente cosi come è stato anticipato, il nuovo condono potrebbe arrivare a fine 2023 o magari ai primi mesi del 2024, è infatti importante ricordare che per permettere la partenza del tutto, il Governo deve varare una legge apposta.
“Un eventuale condono edilizio potrebbe essere la soluzione per sanare tutti i piccoli abusi edilizi registrati dalle Autorità negli ultimi anni, anche il Governo è dell’idea di garantire una sanatoria per tutti gli abusi edilizi, almeno quelli minori” sono queste le parole dei due Ministri che hanno spiegato alla perfezione quella che è la posizione del Governo in merito alla questione. Non resta dunque che attendere.