Si calcola che saranno almeno 100 i milioni di sterline necessari per finanziare la cerimonia e i tre giorni di festa in tutto il paese per l’incoronazione dell’erede di Elisabetta II
E’ ormai tutto pronto a Londra per il gran giorno, il prossimo sabato 6 maggio, di re Carlo III, 40esimo sovrano solennemente incoronato dal 1066 sotto le volte dell’abbazia di Westminster, nella storia ultra-millenaria della monarchia britannica. Erede al trono designato dopo la morte di sua madre la Regina Elisabetta.
Il tragitto del corteo reale, aperto al pubblico dietro le transenne dalle 6 del mattino, scatterà alla 10.40 locali (le 11,40 in Italia) da Buckingham Palace, mentre la liturgia inizierà alla 11 locali, officiata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana, sebbene per la prima volta con elementi di coinvolgimento di rappresentanti di altre confessioni cristiane e poi di altre fedi.
E’ arrivato il giorno tanto atteso
E’ finalmente arrivato il girono tanto atteso dai sudditi di sua Maestà, ma sarà anche il giorno di Carlo che sarà finalmente incoronato ufficialmente Re Carlo III. La cerimonia curata in ogni dettaglio e scandita tappa dopo tappa al minuto, prenderà il via con il corteo reale da Buckingham Palace per dirigersi verso l’abbazia di Westminster, dove è stato solennemente incoronato ogni sovrano dal 1066. A differenza delle nozze però, evento coperto economicamente dalla famiglia reale, l’incoronazione è invece per buona parte a spese dei cittadini e in queste ultime settimane ha creato comunque nel Regno Unito qualche protesta qualche polemica di troppo sui costi dell’imponente cerimonia. E’ presto per conoscere i costi finali, ma una prima stima valuta intorno ai 100-120 milioni di sterline l’ammontare della spesa necessaria.
Si parla comunque di costi ingenti
Anche se Carlo è asceso al trono immediatamente la constatazione della morte della Regina Elisabetta, la cerimonia avrà comunque un costo per i preparativi, l’ospitalità e soprattutto per l’apparato di sicurezza che deve vegliare per due giorni su tutto l’evento. “Si stima che verrà a costare ai contribuenti britannici circa 100 milioni di sterline, pari a 130 milioni di euro”, hanno calcolato i tabloid britannici, “se si ipotizzasse di suddividere il costo per tutti i sudditi, il conto sarebbe di meno di 2 euro a persona. Si stima anche che la Corona costi ai contribuenti 2 euro l’anno. Soldi che vengono utilizzati, ad esempio per ristrutturare Buckingham Palace”. Una parte della ingente spesa verrà coperta dal Privy Purse, il reddito privato della famiglia reale, principalmente derivante dalle proprietà del Ducato di Lancaster che frutta ben 16 milioni di sterline all’anno. Ma una buona parte della somma sarà comunque a carico dei cittadini tramite il Sovereign Grant, tassa versata ogni anno alla Corona. Nel 2022 questa tassa ha portato nelle casse inglesi circa 86 milioni di sterline, utilizzati principalmente per i costi del personale e la manutenzione delle proprietà. Ai 100 milioni di sterline che verranno spese, vanno aggiunti i mancati introiti dal Pil nazionale a causa del giorno di festa, istituito per lunedì 8, in cui le attività produttive rimarranno chiuse. Turismo e diritti televisivi proveranno a coprire le spese per far quadrare i conti finali.
