Incidente e constatazione amichevole, quello che c’è da sapere

In veste di automobilisti, tutti ci siamo trovati a dover compilare una constatazione amichevole dopo un sinistro stradale di piccole o medie dimensioni. Tuttavia, quanti di noi possono affermare di averlo fatto con sicurezza e senza alcun dubbio? Se sei tra coloro che non ne sono sicuri, questo articolo potrebbe aiutarti

La Constatazione amichevole è un documento importante che ogni automobilista dovrebbe conoscere e avere a disposizione all’interno del proprio veicolo. Si tratta di un modulo blu che serve a ricostruire l’andamento di un incidente stradale, indicare le responsabilità dei veicoli coinvolti e accelerare le pratiche per il risarcimento dei danni. Prima di tutto, è importante sapere che la CAI viene compilata dopo un incidente stradale in cui ci sono solamente danni ai veicoli o in cui le parti coinvolte sono concordi nell’attribuire le responsabilità del sinistro.

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Con il coinvolgimento di due veicoli serve un solo modulo – Notizie.com

In caso di feriti, infatti, è necessario chiamare immediatamente il 118 per assolvere all’obbligo di prestare soccorso, come indicato dal Codice della Strada, e contattare le Forze dell’ordine se la strada non può essere liberata. La CAI contiene informazioni sulle persone e i veicoli coinvolti, le rispettive compagnie assicuratrici, la ricostruzione delle dinamiche dell’incidente e i danni riportati dalle vetture. È importante compilare il modulo in modo accurato e completo, firmando in fondo alla pagina insieme all’altro conducente coinvolto. In caso di incidente in cui sono coinvolti due veicoli, si utilizza un solo modulo (costituito da 2 pagine in 4 copie). Se i veicoli coinvolti sono più di due, è necessario aggiungere un modulo per ogni veicolo incidentato. Ad esempio, se ci sono quattro vetture coinvolte, bisogna utilizzare tre moduli.

Compilazione e valore legale

Questo documento serve a semplificare e velocizzare le pratiche per il risarcimento dei danni. In caso di danno subito e di accordo tra le parti con sottoscrizione della Constatazione amichevole, infatti, la richiesta viene trasmessa direttamente alla propria assicurazione e non a quella del veicolo responsabile del sinistro, cosa che permette un risarcimento diretto e più veloce. Per compilare correttamente la CAI, è importante avere alcune nozioni di base e, soprattutto, tenere una o più copie del modulo nel vano oggetti del proprio veicolo.

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Come compilare la constatazione amichevole dopo un incidente – Notizie.com

In caso di mancato accordo tra le parti, il modulo blu va compilato, sottoscritto e consegnato alla propria assicurazione, e funge da denuncia di sinistro. Si consiglia di corredarlo di ogni possibile altra prova che attesti la propria versione dei fatti. Una volta firmata da entrambe le parti, la constatazione amichevole diventa vincolante, ma può essere contestata dall’assicurazione se non ritene realistici i fatti. Tuttavia, la CAI non ha un valore legale di fronte a un giudice, in quanto non è in grado di dimostrare il reale andamento dei fatti e potrebbe contenere delle incongruenze. In caso di errori nella compilazione o descrizione erronea dei fatti, il diritto al risarcimento non è compromesso, e l’errore può essere superato con prove supplettive, consulenze tecniche, testimonianze, interrogatorio formale.

Responsabilità e risarcimento

Se nel processo non è dimostrato che i fatti si sono svolti diversamente e che le responsabilità sono differenti, la CAI assume valore di piena prova ai fini della decisione del giudice. Per questo motivo, si consiglia di avere una polizza di tutela legale per far valere le proprie ragioni in tutte le fasi del giudizio, anche tramite perizie di parte, senza doversi sobbarcare le spese legali necessarie a sostegno della propria causa.

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Cosa fare in caso di incidente – Notizie.com

La firma congiunta di entrambi i conducenti presuppone l’accordo sulla dinamica del sinistro e consente di velocizzare la gestione del sinistro, oltre a consentire l’attivazione del cosiddetto risarcimento diretto. Tuttavia, il risarcimento diretto non potrà essere avviato quando siano coinvolti più veicoli responsabili e qualora il conducente abbia riportato gravi lesioni fisiche. In alternativa, bisognerà attivare la procedura di risarcimento ordinario, presentando la richiesta per il rimborso dei danni all’assicurazione del responsabile del sinistro. Infine, i tempi entro cui la compagnia dovrà proporre all’assicurato un’offerta sono 60 giorni in caso di danni riportati esclusivamente dai veicoli (che diventano 30 giorni se il sinistro è avvenuto all’estero), mentre sono di 45 giorni in caso di danni alle persone.

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