2828Altro che Google, Facebook ed altri social network: adesso il pericolo delle ‘Fake News’ corre altrove ed è un problema assolutamente da non sottovalutare
In questo ultimo periodo (a dire il vero da un paio di anni) si sta diffondendo (purtroppo) sempre di più la moda di diffondere ‘Fake News‘. Non solamente sul noto motore di ricerca, ma anche altrove. Anzi, proprio di questo vi parliamo visto che il pericolo è serio e non deve essere sottovalutato. Stiamo parlando di Whatsapp dove molti contatti, ignari di quello che arriva, abboccano a delle notizie del tutto false.
Non ci vuole assolutamente nulla a diffondere una ‘Fake News’ su Whatsapp. La conferma arriva direttamente un gruppo di ricerca formato da 3 studenti dell’università di Cambridge. La conferma arriva anche dal direttore dell’istituto, Sander van der Linden. Un articolo che è stato pubblicato anche dalla rivista “The Conversation‘.
Fake News, fate attenzione a Whatsapp
Lo avreste mai detto che Whatsapp potesse diventare una delle armi segrete di coloro che diffondono le notizie false? Ebbene sì. Come tutti ben sanno viene utilizzato come app di messaggistica personale. Anche se in molti lo considerano come un vero e proprio social network (e tutti i torti non hanno). Si potrebbero fare tantissimi esempi di casi di ‘Fake News’ di personaggi ed episodi di cronaca. Tra questi vengono in mente l’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro (in tema di elezioni), Covid, vaccini (diffusioni di notizie false) e molto altro ancora.
I ricercatori hanno voluto precisare questo problema: “WhatsApp è particolarmente vulnerabile alla disinformazione. I suoi messaggi sono crittografati in modo che solo i destinatari possano leggerli, l’app fornisce un rifugio sicuro da individui e governi curiosi. Questo spinge le persone a utilizzare WhatsApp per scambiare informazioni private che non sono state influenzate da esterni“. Come fare per poter risolvere questo tipo di problema? La piattaforma fa sapere che non può né vuole accedere a nessuno dei messaggi inviati sulla piattaforma.
La moderazione dei contenuti non è un’opzione. “Whatsapp ha iniziato a limitare gli utenti che mostrano comportamenti sospetti o potrebbero essere veri e propri robot software. Tanto è vero che stanno cercando anche dei metodi alternativi per cercare di sensibilizzare sul problema. Ed è per questo motivo che i ricercatori hanno pensato ad un videogioco che possa aiutare le persone a far capire loro di stare lontani da queste “Fake News“. Prende il nome di Bad News. L’obiettivo è quello di insegnare qualcosa sulle varie tecniche di disinformazione e su come vengono messe in atto.