Bellissimo gesto di sport nella finale Under 23 dei campionati italiani di Scherma. La rivale e amica cade e si fa male, ma lei rinuncia a tirare e quindi a vincere
La terza giornata dei Campionati Italiani Under 23 di scherma, in corso a Vercelli, ha visto trionfare non solo lo sport, ma anche l’amicizia, per un gesto di fair play che rimarrà ben impresso a tutti gli spettatori presenti. Gaia Traditi, delle Fiamme Oro Roma ed Emilia Rossatti dell’Accademia Bernardi Ferrara, si stavano giocando il titolo tricolore, oltre che il pass per gli europei di Budapest di categoria.
La scherma, fucina di medaglie praticamente inesauribile per lo sport italiano tra Olimpiadi, mondiale e europei, è lo “sport nobile” per eccellenza. Una disciplina dove il rispetto dell’avversario e la cultura sportiva vengono insegnati fin da piccoli ai ragazzi che cominciano a tirare nelle palestre.
Un gesto di assoluto valore sportivo
A volte ci sono semplici gesti che ci fanno riconciliare con il valore assoluto dello sport e dell’amicizia e quando questi esempi arrivano dai ragazzi assumono un valore ancora più profondo. Ecco perché la finale femminile dei campionati italiani di scherma under 23, che si sono svolti nello scorso weekend a Vercelli, resteranno nella memoria soprattutto per un grande gesto di fair play. In pedana per la finale di categoria c’erano le due atlete più forti del momento, molto amiche tra loro come soltanto può accadere nello sport quando si girano insieme le pedane dei palazzetti per le gare: Gaia Traditi delle Fiamme Oro Roma ed Emilia Rossatti dell’Accademia Bernardi Ferrara. A soltanto 17 secondi dalla fine, mentre era oramai nettamente in vantaggio per 12 stoccate a 9, l’azzurra delle Fiamme Oro indietreggiando perde l’appoggio del piede, rovinando a terra e infortunandosi seriamente alla caviglia.
Un infortunio serio tanto da impedirle di proseguire
La Rossatti è la prima a correrle incontro, mentre la rivale piange dal dolore a terra. Il regolamento dà 5 minuti di tempo per l’intervento medico, poi o si prosegue o s’interrompe il match per ritiro. La ragazza delle Fiamme Oro si rialza traballante su una sola gamba, pronta comunque a provare a terminare la prova, ma a questo punto arriva il colpo di scena. La Rossatti, invece di andare a provare la rimonta, indietreggia, restando a distanza dall’avversaria e lasciando scadere il tempo. Con un gesto di immenso fairplay consegna così all’amica-rivale il titolo italiano under 23 e un posto ai prossimi Europei di categoria a Budapest.
L’abbraccio tra le due giovani promesse della scherma azzurra sancisce una giornata enorme per lo sport tra gli applausi scroscianti del pubblico fiero di averne fatto parte. “Non provare a vincere“, ha spiegato Emilia Rossatti sul podio per la premiazione, “davanti a un’avversaria che è prima di tutto un’amica che si è infortunata è la cosa più giusta che potessi fare. Ho preso questa decisione così giusta e importante insieme al mio maestro e la rifarei mille altre volte”.