Attenzione all’uso dei condizionatori, pare proprio che il prezzo della bolletta nel corso dell’estate salirà esponenzialmente.
Sembrava che ci fossero stati dei miglioramenti sull’argomento caro bolletta e invece l’incubo del passato torna ad affacciarsi in modo prepotente, per questa estate infatti sono già stati annunciati dei rincari che avranno a che fare con le famiglie e le imprese.
Ad avere confermato il dato è stata l’Arera, ovvero l’autorità che vigila sull’energia e che ha confermato come: “Per l’elettricità è previsto un rincaro del 10% in più nel terzo trimestre dell’anno, rispetto alla tariffe attuali. E non è tutto. I prezzi saliranno del 25% nel periodo che va da ottobre a dicembre”. Discorso simile, anche se più contenuto è quello che ha a che fare con il gas naturale, sempre secondo i dati diffusi dall’Arera infatti, nel terzo e quarto trimestre ci saranno degli aumenti rispettivamente del 5 e del 15% rispetto al periodo Aprile-Giugno.
“Sui prezzi dell’energia pesano ancora le speculazioni sui mercati, con le quotazioni che si impennano quando aumenta la domanda da parte delle famiglie, occorrerà in ogni caso capire come si evolveranno nei prossimi mesi le quotazioni energetiche, in un mercato caratterizzato da molta instabilità e, soprattutto, da inaccettabili speculazioni che pesano come un macigno sulle tasche di famiglie e imprese” queste le parole del Codacons.
Condizionatori, 160 euro in più nella bolletta della luce
Si tratta di una notizia davvero allarmante che ha preoccupato anche il Codacons, stando infatti a quanto si legge sul Corriere.it, il Presidente della società Carlo Rienzi ha invitato il Governo a farsi trovare preparato: “E necessario studiare interventi volti a minimizzare gli effetti del futuro rialzo dell’energia sulle tasche degli italiani, considerato che l’inflazione alle stelle e due anni di caro-bollette hanno già impoverito gli italiani e ridotto sensibilmente i consumi”.
Stando alle indicazioni e all’aumento delle bollette per la prossima estate, pare proprio che una famiglia media si ritroverà a pagare circa 160 euro in più per la luce e più o meno la stessa cifra, quindi 157 euro per il gas rispetto alle tariffe attuali. Una situazione davvero incresciosa che va a gravare su tantissime famiglie che probabilmente non si possono trovare in una situazione del genere.
Ad avere sottolineato il problema è stato anche il Presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, che con una nota presentata alla Commissione Finanze della Camera ha sottolineato la necessità di nuove misure da parte del Governo che possano aiutare famiglie e le imprese contro il caro-energia: “L’orizzonte della misura limitato al solo trimestre ottobre-dicembre 2023 presenta criticità sotto il profilo sia della protezione dei consumatori nell’intero periodo invernale 2023/24, dato che eventuali prezzi elevati del gas nei mesi tra gennaio e marzo 2024 non darebbero luogo al contributo previsto, sia per il rapporto benefici/costi dell’implementazione della misura che richiede importanti aggiustamenti dei sistemi informativi dei venditori”.