E’ tempo di cambiamenti per i lavoratori che nei mesi di Luglio e Settembre potrebbero vedere cambiare la loro busta paga.
Sono in arrivo delle novità importanti che hanno a che fare con il taglio del cuneo fiscale voluto dal Governo che sarà maggiore rispetto a quanto era stato detto nei giorni scorsi, pare infatti che possa toccare il picco del 7%.
Questo porterà infatti, una volta inserito il tutto nel Decreto, ad un aumento di stipendio per coloro che guadagnano meno di 35.000 euro l’anno, particolare che aveva con forza sottolineato anche la Premier Giorgia Meloni nel corso del suo incontro con il Sindacato: “la priorità è alleggerire la pressione fiscale sugli stipendi, ed è per questo che larga parte delle risorse destinate al provvedimento verrà utilizzata per ridurre la quota contributiva a carico del lavoratore”.
Ma entriamo nel particolare, cosi come si legge su Money.it, la quota contributiva lato dipendente è ridotta dal:
- 9,19% al 6,19% per le buste paga d’importo inferiore a 1.923 euro (25 mila euro se calcolato su tredici mensilità);
- 9,19% al 7,19% per chi supera tale importo ma resta dentro i 2.692 euro (35 mila euro in prospettiva).
- per le buste paga d’importo inferiore a 1.923 euro, lo sgravio viene portato al 7%. Di fatto, l’aliquota scende ad appena il 2,19%.
- sopra tale importo, ma dentro i 2.692 euro, lo sgravio viene portato al 6%, quindi la quota di contributi è del 3,19%.
Nel caso dei dipendenti pubblici, per i quali l’aliquota ordinaria è dell’8,80%, scenderà rispettivamente all’1,80% e al 2,80%.
Busta paga, quanto aumentano gli stipendi?
Come detto prima ci sarà un aumento importante degli stipendi per la busta paga dei mesi di Luglio, considerando anche il fatto che il taglio del cuneo fiscale, andrà avanti fino al mese di Novembre.
“Al netto dello sgravio già applicato da gennaio, quindi, per le buste paga ci sarà un taglio ulteriore del 4% della quota contributiva a carico del dipendente, il tutto per un costo complessivo di 4,1 miliardi di euro” questo riporta Money.it e ancora: “Ciò significa che su uno stipendio di 1.000 euro si risparmiano ulteriori 40 euro al mese (rispetto al mese scorso): per 5 mesi significa 200 euro in meno. Considerando quanto fatto con la legge di Bilancio 2023, ne risulta quindi un risparmio di 70 euro al mese”.
Quindi per essere ancora più precisi su uno stipendio di 1500 euro ci sarà un risparmio di 60 euro, mentre chi guadagna 2000 euro avrà un risparmio di 80 euro al mese, 400 euro da luglio a novembre. 120 euro complessivi considerando lo sgravio del 6%. Con uno stipendio di 2.500 euro, invece, il risparmio è di 100 euro, 500 euro fino a novembre e 150 euro totali.