Quali sono le differenza tra bonifico ordinario, istantaneo e urgente: tante volte li utilizziamo, ma la risposta non è cosi facile.
Parliamoci chiaro, il metodo più comune per potere pagare o trasferire dei soldi su un altro conto corrente è quello di fare il bonifico, è sicuramente il modo più veloce e efficace, ma esistono diverse tipologie.
Ci sta quello ordinario, urgente e istantaneo. La prima differenza di cui tenere conto è che quello ordinario è fornito da tutte le banche, mentre quello urgente e istantaneo non è presente per tutti, anche se non sono la stessa cosa.
Detto questo, entriamo nello specifico e scopriamo in modo concreto quale sono le differenze tra le tre diverse opzione che in ogni caso l’utente può scegliere per trasferire il suo denaro.
Bonifico ordinario, urgente e istantaneo: ecco le differenze
Bonifico ordinario
E’ il metodo che si usa per trasferire denaro da un conto ad un altro, lo si può fare con il proprio home banking, la propria app della banca o andando direttamente in filiale: il titolare del conto da cui parte il bonifico viene chiamato ordinante, perché ordina appunto alla propria banca di trasferire per lui il denaro ad un’altra persona. Chi riceve invece il denaro viene chiamato beneficiario.
I tempi per il trasferimento cambiano e dipendono dal tipo di contratto, ma anche se ordinante e beneficiario hanno lo stesso conto, i tempi possono sempre cambiare e quindi come si legge dal Giornale.it: “Se l’ordinante e beneficiario hanno il conto corrente con la stessa banca il trasferimento avviene entro due giorni. Mentre se i conti correnti sono di due banche differenti le tempistiche si allungano fino a tre giorni lavorativi”.
Bonifico urgente
Questo metodo permette il trasferimento del denaro in tempi decisamente brevi rispetto al precedente e infatti si può trasferire il denaro anche nell’arco di due ore dall’ordine di pagamento ma i tempi cambiano a secondo della banca.
“Permettendo di inviare denaro in tempi più brevi ha anche un costo maggiore. Spesso si aggira tra i 5€ e i 15 €, ma in alcuni casi può essere anche più alto. Il costo dipende dalla banca, dalla tipologia di conto e dall’importo che si vuole inviare” si legge sempre sul Giornale.it.
Bonifico istanteneo
Questo ultimo metodo è stato introdotto in Italia a partire dal 2017 e permette a tutti gli istituti di credito di fare un pagamento in tempo reale e infatti il pagamento essendo urgente avviene in media in 10 secondi.
“Un’altra fondamentale differenza è che questo servizio offerto dalla banca è attivo 24 ore su 24, per 7 giorni alla settimana (ivi compresi i festivi), per 365 giorni all’anno, a differenza degli altri bonifici che viaggiano solo in determinate ore e solo nei giorni lavorativi. Il costo di un bonifico istantaneo è variabile e dipende dalla banca aderente, generalmente si aggira attorno ai 3 euro. Anche in questo caso dipende dalla banca e dall’importo, alcuni infatti offrono questo servizio a prezzi più bassi ed a volte il costo viene calcolato in base all’importo da trasferire” si legge sul Giornale.it.
Un particolare a cui prestare attenzione è che questo tipo di servizio ha un limite di importo massimo per il trasferimento che arriva a 100.000 euro, ma le cose possono cambiare a secondo dell’istituto bancario, infatti il limite può anche essere scelto in modo del tutto autonomo.