Accedere ai servizi Pa: basta solo la carta d’identità

Accedere ai servizi Pa potrebbe essere anche più semplice del previsto: per farlo infatti basta solo la Carta d’Identità.

Si tratta di una novità davvero importante che prevede una proroga di due anni, ovvero fino al 2024 e grazie alla quale almeno per il momento lo Spid non sparirà del tutto, come era stato previsto nei mesi scorsi. Quindi la data del 23 Aprile, che doveva segnare il suo addio definitivo, si allontana sempre di più.

Carta d'Identità
Carta d’Identità, foto fonte Ansa Notizie.com

Proprio per questo motivo, il Governo ha incluso nel Decreto Pnrr, un totale di 40 milioni che possono permettere alla piattaforma digitale di potere continuare a lavorare per questi altri due anni, cosi da permettere fino al 2024 a tutti i cittadini di potersi connettere in modo facile con la pubblica amministrazione. Lo scopo ultimo è quello di: “Garantire la sostenibilità degli adeguamenti tecnologici richiesti ai soggetti gestori di Spid per la fornitura del servizio di identità digitale con nuove modalità operative imposte dalle misure del Pnrr”.

Ma non è tutto, ricordiamo anche che da Marzo i servizi o per meglio dire la possibilità di accedervi è stata migliorata, per poterlo fare basta avere solo la propria carta d’identità digitale.

Accedere alla pubblica amministrazione è più facile che mai: serve solo la Cie

Insomma è certamente uno snellimento importante quello a cui ha lavorato il Governo che oltre ad avere prolungato di due anni la possibilità di utilizzare lo Spid per l’accesso a tutti i servizi, ha permesso anche che le cose fossero più facili del previsto.

Pa, foto fonte Ansa Notizie.com

Dal 27 Marzo infatti entrare nella pubblica amministrazione è facile, basta solo essere in possesso della Carta d’identità elettronica, quella di ultima generazione che va bene anche in sostituzione dello Spid: infatti l’unica cosa che serve è il codice Cie: “Quindi non è più necessario doversi prenotare sul sito di Poste Italiane, ad esempio, o rivolgersi a un provider privato tra quelli convenzionati (Aruba, Sielte o Tim, per citarne solo qualcuno) per richiedere e attendere di entrare in possesso dello Spid. Dal 31 marzo è sufficiente avere la semplice carta d’identità aggiornata”.

Ma non è finita qua, tra le novità ci sta anche quella di avere eliminato i primi e i secondi codici Pin e Puk che venivano appunto rilasciati proprio nel momento in cui si faceva la Carta d’Identità e poi i secondi spediti a casa per posta, ora per potere avere tutto basteranno: tre credenziali di livello 1 e 2, associate alla propria carta d’identità elettronica, per poter accedere ai servizi della Pa.

Insomma davvero un passo molto importante, ricordiamo infatti che con queste semplificazioni, si potrà accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo: “Tutti i cittadini in possesso di Cie possono accedere ai servizi online in pochi passi e da qualsiasi dispositivo, semplicemente attivando una coppia di credenziali, username e password” cosi ha concluso infine il Ministro.

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