Probabilmente non ci avrete mai fatto caso sull’utilizzo delle narici. Quello che stiamo per raccontarvi a breve, quasi sicuramente, vi spiazzerà del tutto. Pronti a conoscere la grande scoperta?
Non è mai troppo tardi per imparare. Quante volte l’abbiamo sentita dire questa frase e, soprattutto, quante volte l’abbiamo detto a qualcuno che conosciamo? Questa volta parliamo di una parte del corpo fondamentale (anche se tutte le sono) come le narici. Anche perché, senza di loro, non potremmo respirare (senza dimenticare la bocca). Nonostante ne abbiamo due, però, in molti non sapevano di una cosa.
Quale? Che ne possiamo utilizzare solamente uno alla volta. Sì, avete letto proprio bene. Ed il motivo è evidente ed allo stesso tempo vi spiazzerà. Per chi non lo sapesse, in questo modo, vengono completamente preservati i tessuti delle cavità nasali. In questo caso si va a migliorare il nostro olfatto. Come riportato in precedenza le narici non sono del tutto libere. Anche se si danno il cambio. In questo caso respiriamo meglio da una delle due.
E’ un processo dove si fa fatica anche ad accorgersene. Probabilmente, se vi sdraiate oppure avete un raffreddore, ve ne potete accorgere. L’alternanza tra una narice e l’altra avviene circa ogni tre ore. In questo caso, però, la domanda fondamentale che tutti quanti sicuramente vi starete facendo è la seguente: come funziona il naso? Il ciclo nasale è un processo automatico e che viene regolato dal sistema nervoso autonomo.
Su questa vicenda bisogna fare un bel po’ di chiarezza. In particolar modo bisogna partire dai turbinati. Per chi non li conoscesse si tratta delle piccole strutture interne che si trovano alle cavità nasali. Le stesse che hanno alcuni compiti importanti. Come quello di filtrare, umidificare ed allo stesso tempo scaldare l’aria. Non è finita qui visto che si gonfiano di sangue e vanno a tappare la narice a cui tocca stare a riposo del tutto.
Se questo procedimento non dovesse avvenire allora dovremmo preoccuparci. Soprattutto perché non potremmo sentire bene gli odori. Per chi non lo sapesse, infatti, alcune molecole volatili vengono percepire come un flusso d’aria rapido. Mentre le altre, invece, con un flusso d’aria lento. Grazie a questo ciclo nasale, infatti, possiamo sentirle entrambe. Le prime con la narice definita “attiva”. Mentre le altre, invece, con quella “congestionata”.
Entra nel vivo la discussione per il nuovo impianto a Pietralata, ora la palla passa…
Per contrastare l'uso indiscriminato della plastica arriva l'ennesima proposta provocazione da parte della Comunità Europea…
La tennista bielorussa ha espresso il suo pensiero riguardo alla situazione del conflitto tra Russia…
Dopo l'annuncio arrivato nei giorni scorsi da parte della Tv satellitare, ora è arrivata anche…
Le parole riguardo la guerra di Henry Kissinger rilasciate in un'intervista alla Cbs hanno aperto…
Nelle ultime settimane, sta circolando una nuova truffa che prende di mira migliaia di utenti…