Sensazionale scoperta da parte di una ragazza che ha ritrovato per caso 300 monete vichinghe risalenti a più di 1000 anni fa
Incredibile scoperta, da parte di una ragazza, in un campo coltivato vicino a una fortezza vichinga nella zona a nord della Danimarca. Circa 300 monete risalenti a prima dell’anno 1000 hanno entusiasmato gli esperti che hanno giudicato il ritrovamento “sensazionale”.
Con il termine vichinghi si intendono solitamente quei guerrieri norreni, originari della Scandinavia e della Germania settentrionale che, a bordo di imbarcazioni dette drakkar, fecero delle scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia, dell’Italia meridionale, della Sicilia e di altre parti d’Europa fra la fine dell’VIII e l’XI secolo. A questo periodo della storia europea, generalmente racchiuso fra gli anni 793 e 1066, ci si riferisce normalmente con l’appellativo di epoca vichinga.
Una scoperta incredibile quella fatta nei giorni scorsi in Danimarca. La giovane stava cercando dei metalli in un terreno quando si è imbattuta in un vero e proprio tesoro rarissimo. Protagonista dell’incredibile scoperta una ragazza che si trovava nei pressi di fortezza vichinga di Fyrkat, vicino a Hobro, cittadina della Danimarca nordoccidentale, un territorio dove a cavallo del primo millennio si era stanziata questa popolazione di guerrieri molto abile a navigare grazie a una tecnica di costruzione delle imbarcazioni diventata famosa nei secoli. Quasi 300 monete d’argento che si ritiene abbiano più di 1.000 anni e che gli esperti hanno datato come appartenerti appunto alla popolazione vichinga. “Un tesoro come questo è molto raro“, ha dichiarato Lars Christian Norbach, direttore del North Jutland Museum, dove saranno ora esposte le monete. Ma insieme a varie monete, il tesoro conteneva anche una serie di pezzi di gioielleria in argento, provenienti dalla Scozia o dall’Irlanda, probabilmente bottino di saccheggi vari, definiti molto interessanti dagli esperti.
Il tesoro risale a più di 1.000 anni fa, le monete danesi sono state datate agli anni ’70 o ’80 d.C., durante l’ultimo periodo del regno di Harald Blatand. Le monete presentano una croce su un lato, che non sarebbe stata mai presente prima della metà degli anni ’60 circa. Il tesoro è stato ritrovato vicino a quella che un tempo era la fortezza vichinga di Fyrkat, un castello che fu utilizzato solo per un breve periodo intorno all’anno 980. Lo stesso direttore del museo Norbach ha dichiarato che i reperti risalgono allo stesso periodo del forte, costruito dal re Harald Bluetooth, e offrirebbero “una visione più ampia e profonda della storia dei vichinghi”. Gli archeologi intendono proseguire nei lavori di scavo anche il prossimo autunno nella speranza di trovare i luoghi di sepoltura e le case degli antichi proprietari delle monete.
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