Tutti pazzi per TikTok, il social network più utilizzato dagli utenti del web: in cosa consiste l’algoritmo?
Non è affatto un mistero che il social cinese abbia lanciato una sfida sia a Facebook che ad Instagram. Così come non lo è il fatto che moltissime persone trascorrono, buona parte della loro giornata, utilizzando questa app. C’è addirittura chi lo fa per lavoro (guadagnandoci molto) e percepisce anche una buona entrata economica. La cosa certa è che TikTok, nel giro di pochissimo tempo, ha sbalzato le classifiche come uno dei social più chiacchierati, discussi ed utilizzati dagli utenti del web.
Milioni e milioni di iscritti che postano filmati, contenuti e tanto altro che diventano in un attimo virali. Un social che, però, nell’ultimo periodo ha destato non poche polemiche e preoccupazioni. Basti pensare che gli USA, l’UE e il governo britannico hanno deciso di vietare l’utilizzo dei social sui dispositivi elettronici dei propri dipendenti. Con il serio rischio che possano essere rubati dei dati e delle info personali importanti. In questo caso, però, parliamo di altro.
Da come avete ben potuto capire ci stiamo riferendo all’algoritmo. In molti se lo sono chiesti ed, a dire il vero, una risposta in merito c’è. Tanto è vero che è stata la stessa azienda a comunicare il tutto. Informazioni su come funziona l’algoritmo di raccomandazione. Ovvero un sistema che propone ai nuovi utenti, mentre scorrono la schermata dell’app nella sezione “Per te”. Proprio dove sono mostrati i video pubblici.
TikTok, come funziona l’algoritmo? Tutto ciò che serve sapere
Per ogni social che si rispetti bisogna sapere che gli algoritmi di raccomandazione sono molto importanti per tantissimi motivi. Determinano la qualità dell’engagement, preciso nelle raccomandazioni che riesce a dare e molto altro ancora. Basti pensare che l’imprenditore ed analista americano, Eugene Wei, aveva annunciato: “Prima di TikTok, avrei detto che YouTube aveva il miglior algoritmo nel settore video, ma a confronto sembra rudimentale“.
Come funziona? La prima volta che una persona accede al social network, il sistema gli chiede di selezionare alcune categorie di interesse. Di conseguenza all’utente vengono mostrati otto video iniziali, e poi altri otto a seconda di come l’utente si comporta con i primi. Per capire se un filmato piace o no, l’algoritmo utilizza una serie di criteri. Tra questi le interazioni (comprendono like, commenti e follow), click sugli hashtag, durata visualizzazione, filtri, ecc.