Nel 1997 il campione americano si aggiudicò “The Masters” anche grazie allo splendido colpo realizzato alla quinta buca del quarto round del torneo
Una pallina da golf che Tiger Woods regalò a un giovane fan durante il quarto round del The Masters del 1997, anno della prima dei cinque “Green Jacket“, il simbolo indiscusso del vincitore del Masters Tournamen, che il californiano si aggiudicò in quell’anno, si è rivelata una miniera d’oro.
Tiger Woods è considerato tra i migliori golfisti di tutti i tempi, nonché il migliore dell’era moderna. Nella sua carriera pluri-ventennale ha vinto 110 tornei professionistici, di cui 15 major, che ne fanno il giocatore più titolato della storia. Ha mantenuto la prima posizione del ranking mondiale OWG per un totale di 683 settimane, di cui 281 consecutive. Nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver superato un miliardo di dollari di guadagni tra vittorie e sponsor.
Che sarebbe diventata una pallina da golf fuori dal comune forse neanche il giovane Julian Nexsen, che all’epoca aveva soltanto nove anni, poteva immaginarlo. Quel giorno suo padre lo portò a vedere l’Augusta Masters, la gara più ambita e tradizionale del golf americano. Julian si piazzò dietro le corde del passaggio tra la buca cinque e la buca sei all’Augusta National, quando Woods raccolse la pallina al termine della buca e la consegnò a quel piccolo tifoso. A distanza di più di 25 anni, quel ragazzo appassionato di golf diventato adulto si è ritrovato in casa, perfettamente conservata in una teca, un autentico tesoro. La pallina con cui il fuoriclasse americano aveva appena chiuso la quinta buca del quarto round del The Augusta Masters nel 1997, il primo dei 15 Major che come lui nessuno né prima né dopo, Tiger porterà a casa nel corso della sua carriera. Insomma, quella pallina ha fatto un pezzetto di storia, ecco perché battuta all’asta ha fatto registrare un valore di vendita enorme e inaspettato.
Non è neanche la prima volta che alcune palline che hanno “testimoniato” un momento particolare nella carriera dei campioni del golf vengono battute all’asta a prezzi così incredibili, ma nessuno poteva pensare che quella semplice pallina di marca “Titleist”, con l’autografo di Woods impresso, da una base d’asta di soli 500 dollari, arrivasse a essere comprata da un collezionista per 64.124 dollari dall’asta della Golden Age Auctions, dopo ben 53 rilanci. Quella del 1997 resta una vittoria storica per Woods, che chiuse a -18 sul campo, con 12 colpi di vantaggio sul secondo classificato, Tom Kite. Un -18 finale che è rimasto un record fino al 2020.
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