Buone notizie per lo stipendio degli insegnati, nella prossima busta paga potrebbero trovare una sorpresa.
Pare proprio che siano in arrivo delle ottime notizie per tutti gli insegnati che a partire dalla prossima busta paga potrebbero trovare delle sorprese interessanti per il loro stipendio.
Si tratta infatti di un aumento che come riporta Money.it potrebbe superare i 4 mila euro: insomma una busta paga davvero pesante che però attenzione non è destinata a tutto il corpo docente.
“Crescerà infatti lo stipendio degli insegnanti che rivestiranno i ruoli di docente tutor e orientatore delle scuole secondarie di secondo grado secondo le ultime novità introdotte dal ministero dell’Istruzione e del merito e le cui cifre, dopo una prima stima dei sindacati, sono state annunciate proprio dal ministro Valditara in una recente intervista” questo si legge su Money.it che ha anche sottolineato come il Ministro Valditara abbia anche firmato una direttiva che riconosce un punteggio aggiuntivo per la mobilità e per le graduatorie interne.
Insegnanti, oltre 4 mila euro in più per i tutor
Come detto prima, per i tutor è in arrivo un aumento in busta paga di 4 mila euro, ad avere comunicato questa novità è stato il Ministro Valditara che ha appunto parlato delle cifre in questione nel corso della prima puntata de Il ministro risponde, il nuovo format web nel quale la giornalista Maria Latella fa delle domande al titolare di viale Trastevere su temi che riguardano il mondo della scuola.
“Ogni tutor potrà arrivare a guadagnare oltre 4.700 euro per le attività curriculari. Invece, per l’attività extracurricolare, perché ci sarà anche un’attività pomeridiana, abbiamo stimato circa 3 mila euro ulteriori” ha ammesso e ancora: “L’aumento dello stipendio degli insegnanti tutor non sarà tuttavia mensile, ovviamente, ma va a incrementare la retribuzione annua lorda”.
Ovviamente ad avere questi 4 mila euro in più saranno i docenti che fanno parte dell’organico della scuola in modo effettivo, infatti entro il mese di Maggio, i docenti devono comunicare al Ministero i nominativi degli insegnanti e anche quelli dei tutor e degli orientatori.
“La direttiva serve proprio per riconoscere a chi svolgerà le attività di docente tutor e orientatore un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità e delle graduatorie interne informando che lo stesso sarà definito in sede di contrattazione integrativa” è questa la nota che specifica i Mim che inoltre ricorda anche che i docenti che vogliono diventare tutor od orientatori devono sostenere un corso di formazione di 20 ore che viene organizzato da Indire, tramite la piattaforma “Scuola Futura”.