Smartphone nella vasca da bagno: rischi il corto circuito?

Usare il proprio smartphone nella vasca da bagno può avere delle conseguenze anche letali? Ecco la verità.

Quante volte sarà capitato di sentire o di leggere che non bisogna mai e per nessun motivo portare il proprio cellulare o dei dispositivi elettronici in bagno, quando si è a contatto con l’acqua.

Smartphone nella vasca da bagno
Smartphone, Notizie.com

Il rischio è infatti quello di restare fulminati, e infatti la domanda che forse molti si saranno posti e che non è mai il caso di sperimentare è legata proprio ai rischio verso cui si può andare se si porta il cellulare vicino alla vasca da bagno.

Cosa accade se il telefonino ci cade nella vasca da bagno in cui siamo immersi? Può innescare un corto circuito tale da folgorare la persona che si trova in acqua in quel momento? Quali cautele sono necessarie nell’utilizzare elettrodomestici in bagno? Cerchiamo di capire qualche cosa in più.

Smartphone nella vasca da bagno: cosa succede?

Insomma portare il proprio cellulare nella vasca da bagno è un pericolo o le persone nella maggio parte dei casi si sono lasciate suggestionare? Ad avere approfondito questo punto sono state le parole di Andrea Galeazzi blogger e divulgatore di tecnologia.

Servirebbe una data di scadenza per gli smartphone? (Pixabay Foto) Notizie.com

E’ quasi impossibile che un cellulare cadendo in una vasca possa causare un corto circuito tale da folgorare una persona. La potenza in gioco, in Volt e Ampère, nella batteria di un cellulare, è talmente bassa che non può verificarsi una circostanza di questo tipo. Può accadere un corto circuito ma non tale da uccidere una persona. Oltretutto se un telefonino cade in acqua, prima che questa arrivi all’interno dei circuiti elettronici ci vuole tempo, soprattutto nei dispositivi di ultima generazione” queste le sue parole.

Quindi per cercare di essere più chiari, la cosa principale da tenere a mente è che quasi mai è possibile che un cellulare, nel caso in cui entri in contatto con l’acqua possa provocare un corto circuito anche letale e non finisce, Galeazzi ha aggiunto: “Anche se il cellulare è collegato al carica batteria non si corre il rischio di folgorazione perché anche nel cavo del caricatore c’è una bassa tensione e questo è attaccato alla presa attraverso il trasformatore che riduce la tensione da 220 volt a 5 volt per la ricarica”. 

Ovviamente oltre al fatto che è sempre il caso di prestare attenzione, l’esperto sottolinea come ad essere rischioso è una eventuale prolunga vicino alla vasca: “Lì è presente la tensione di rete e dunque può esserci un corto circuito pericoloso con conseguente folgorazione in caso che la prolunga raggiunga l’acqua. Ovviamente non è colpa del cellulare, ma evidentemente dell’inadeguatezza dell’impianto elettrico o della distrazione della persona coinvolta”.

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