Cosa accadrebbe da un punto di vista lavorativo e medico, se improvvisamente rimanessimo senza rete mobile?
L’evoluzione tecnologica ha fatto passi in avanti clamorosi. Ormai tutto il mondo è connesso alle reti mobili, wifi e ad alta velocità. Internet è sempre più fondamentale nella vita di tutti i gironi: ci permette di rimanere connessi con il resto del mondo, di interagire con persone lontane accorciando spazi e distanze, ci regala news, informazioni e consente a milioni di aziende di poter lavorare con maggior facilità rispetto al passato. Ma cosa accadrebbe se da un momento all’altro ci trovassimo senza internet?
he tipo di scenari ci troveremmo davanti ai nostri occhi, dal punto di vista lavorativo e sul fronte medico? Avremmo svantaggi o potremmo sfruttare la situazione a nostro favore in modo inconsapevole? Partiamo dall’aspetto medico. Dopo innumerevoli studi, nessuno ha mai risposto alla fatidica domanda: internet, con tutta la sua rete stratificata, comporta danni alla nostra salute? Ufficialmente no. Secondo i recenti studi divulgati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , non ci sono evidenze scientifiche di possibili danni alla salute in seguito all’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza generati da sistemi di comunicazione Wi-Fi.
Una buona notizia per chi, come la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, si trova costantemente a contatto con router, wifi, apparecchi cellulari e computer fissi e portatili. Gli unici danni accertati sono quelli di natura termica che si verificano solo a livelli di esposizione molto elevati. Nessun problema quindi? Fino ad un certo punto: basta parlare infatti con i medici per capire che, una minor esposizione alla rete mobile, garantirebbe una vita più serena e un livello di stress più basso. Chi passa gran parte delle proprie giornate (lavorative e non) su Internet riversa in questa occupazione la maggior parte delle sue energie e del suo tempo, manifestando stress e comportamenti disfunzionali quando non riesce a connettersi o quando sopraggiungono problemi, con delle conseguenze tangibili nelle sue relazioni personali e nei risultati scolastici o lavorativi.
Cosa accade invece da un punto di vista lavorativo? Sono più alti i rischi o i vantaggi? Le società che lavorano sfruttando la rete mobile subirebbero danni ingenti: pensate a tutte le aziende che lavorano on line, che sfruttano la tecnologia per creare macchinari e andare avanti. Subirebbero perdite ingenti e si bloccherebbe il lavoro per milioni di persone. Chi invece ha una società specializzata in lavori manuali o che effettua pratiche d’ufficio che si possono smaltire anche senza i pc, potrebbe addirittura guadagnare qualcosa. Rimasti senza Internet per qualche giorno, i dipendenti di alcune imprese ne hanno approfittato per smaltire i lavori che rimandavano da tempo, come quelli burocratici. Il vero problema si riscontrerebbe se le interruzioni fossero più lunghe: in questi casi verrebbe coinvolta la logistica. Nessuna azienda è preparata a resistere senza rete per lunghi periodi.