02Quali sono i termini entro cui si deve pagare il bollo auto e quando il pagamento scatta in prescrizione per questo 2023?
Cosi come succede per qualsiasi altra tipologia di credito, anche il bollo di auto e moto può cadere in prescrizione, ovviamente ci sono dei termini e delle scadenze che variano per le varie cose.
Tanto per cominciare ricordiamo che il bollo auto e moto viene riscosso come altre tasse e tributi dalla Regione di competenza, però non c’è un termine di prescrizione prestabilito per le cartelle esattoriali. Ad avere parlato di questo particolare in più casi è stata la Corte di Cassazione che ha sottolineato: “il bollo auto e moto si prescrive in 3 anni”.
E quindi per quanto riguarda la tassa dell’automobile si deve tenere conto dell’anno di riferimento del bollo e calcolare i tre anni e quindi ad esempio un bollo auto e moto relativo a quest’anno sarà ufficialmente prescritto il 1° gennaio 2026 e cosi via.
Bollo auto, quando si può non pagare?
Quindi una volta capito quali sono i termini di prescrizione è anche facile capire quanto l’imposta può non essere pagata: dopo la prescrizione infatti il credito non può più essere richiesto e il debitore può solo opporre semplicemente la prescrizione a un’eventuale ingiunzione di pagamento.
Nota bene: “La prescrizione si interrompe se durante la decorrenza viene notificato al debitore un avviso di pagamento o un sollecito. Eventualità che interrompe la prescrizione, facendola ripartire dall’origine a meno che l’azione di credito prosegua”.
Ricordiamo infatti che chi riceve un avviso di pagamento per un bollo auto o moto prescritto non lo può ignorare senza pagarlo a deve presentare il ricorso presso la Commissione Tributaria di competenza entro 60 giorni dalla notifica. Una volta infatti che è stata dimostrata la decorrenza della prescrizione allora chi ha il debito può anche rifiutarsi di pagare il bollo auto e moto senza avere nessun tipo di conseguenza.
Infine, cosi come si legge su Money.it: “Lo stesso principio si applica anche quando la cartella esattoriale è arrivata con un ritardo sufficiente a poter essere impugnata per prescrizione, anche se in origine non era mai stato richiesto il pagamento”.