Come funzionano i metodi di pagamento, ovvero RAV, MAV, Freccia e Cbill: questi servizi vengono utilizzati sempre di più.
Non solo bollettino e conto corrente, tra i metodi di pagamento più utilizzati negli anni, troviamo certamente anche i sistemi di RAV e MAV che in genere si utilizzano per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni e CBILL che è collegato al circuito PagoPa e Freccia.
Insomma delle sigle che forse non tutti conoscono o di cui per lo meno non tutti conoscono il significato: cominciato dicendo che RAV e MAV sono dei bollettini bianchi e premarcati che servono per effettuare un trasferimento di denaro da una banca all’altra. RAV serve per pagare tasse, tributi, sanzioni e cosi via. Mentre il MAV è un pagamento rivolto a un ente pubblico, una compagnia di assicurazioni, una società finanziaria o un’amministrazione di condominio.
Per quanto concerne invece il servizio CBILL questo rende possibile il pagamento di una bolletta emessa da una azienda o dalla Pubblica Amministrazione; infine il Bollettino Freccia si può pagare nella propria filiale, in altre banche oppure presso tabaccherie e ricevitorie.
Una volta chiarito di che cosa si tratta, la cosa da capire è il funzionamento e il modo in cui i vari bollettini e servizi possono essere utilizzati, per quanto riguarda i primi due, ovvero RAV e MAV sono composti allo stesso modo e da quattro elementi.
Codice identificativo, cioè il numero che identifica univocamente un bollettino cartaceo, composto da 17 caratteri numerici sia per i RAV che per i MAV (18, considerando uno zero iniziale);
importo: l’ammontare della somma da versare in euro. In caso si tratti di un importo non intero, non possono essere indicate più di due cifre decimali dopo la virgola;
data del pagamento: indica il termine ultimo per il pagamento, che può arrivare a un massimo di 12 mesi successivi alla data di inserimento. La data di scadenza coincide con la valuta di addebito, cioè la data in cui l’operazione viene effettuata;
causale: facoltativa, presenta una lunghezza limitata e serve per specificare le motivazioni del pagamento.
Discorso diverso per il CBILL che è composto da: codice identificativo e poi due servizi inquiry (o ricerca) e il pagamento. Il primo rende possibile verificare la propria posizione debitoria con il Codice Fiscale o un codice identificativo, mentre il servizio di pagamento permette di verificare lo stato di una bolletta specifica e di effettuare il pagamento nel caso in cui possa essere fatto. Tra i dati che servono: il codice bolletta e l’importo che viene inserito dall’utente stesso
Infine il Bollettino Freccia è un bollettino precompilato che è molto simile a quello postale, al suo interno presenta: riferimenti essenziali come Codice identificativo dell’operazione di pagamento, coordinate bancarie del creditore, data di scadenza, identità del beneficiario, identità del creditore, importo dell’operazione.
La procedura di pagamento che si fa online invece può cambiare per per alcuni passaggi a seconda della piattaforma che viene scelta.
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