Con il lancio del nuovo singolo la band di David Grohl si lascia alle spalle un anno davvero complicato tra rabbia e dolore
Con un post social e il lancio del nuovo singolo, Rescued, i Foo Fighters, la leggendaria rock band fondata dall’ex batterista dei Nirvana a Seattle nel 1994, hanno annunciato il loro ritorno discografico, un album che uscirà il prossimo 2 giugno. Una risposta al durissimo anno passato soprattutto dopo la tragica morte del batterista del gruppo Taylor Hawkins.
Taylor Hawkins è stato un batterista, cantautore e attore, ma soprattutto per quasi 25 anni il “motore” dei Foo Fighters, band con la quale ha raggiunto l’apice del successo. Il batterista era stato ritrovato morto in un hotel di Bogotà in Colombia, vittima di una crisi cardiaca. Aveva 50 anni.
Al più difficile, complicato, emotivamente doloroso anno della carriera, un artista può rispondere in un solo modo: tornando a fare musica. E questa è stata anche la risposta, che ha colto di sorpresa anche i fan del gruppo, dei Foo Fighters. Un anno buio e doloroso quello appena trascorso dalla band di Dave Grohl, la morte dello storico componente del gruppo, il batterista Taylor Hawkins, aveva gettato nel cupo sconforto i suoi compagni che hanno deciso di reagire annunciando con un post social la pubblicazione di un nuovo lavoro che uscirà il prossimo 2 giugno e un nuovo singolo, “Rescued”, invece già disponibile su tutte le piattaforme. “But Here We Are”, questo il titolo del primo album senza lo storico batterista, “Ma eccoci ancora qui”, la traduzione italiana del titolo che fa capire immediatamente lo spirito del nuovo lavoro prodotto insieme a Greg Kurstin, cioè che l’undicesimo album dei gruppo di Seattle rappresenta il primo capitolo della nuova vita della band. Incanalando dal punto di vista del sound l’ingenuità proprio del debutto nel 1995, ma reso più consapevole da decenni di maturità e profondità artistica.
Ecco quindi 10 nuove canzoni che affrontano una vasta gamma di emozioni. “È successo in un lampo / è sbucato dal nulla / è accaduto in fretta / e poi è finita”, attacca così Rescued il singolo appena uscito e prima canzone delle dieci che compongono la track list del nuovo lavoro. “Si tratta di una risposta brutalmente onesta ed emotivamente cruda a tutto ciò che i Foo Fighters hanno vissuto nell’ultimo anno, una testimonianza del potere curativo della musica, dell’amicizia e della famiglia”, questo l’incipit del post con cui i Foo Fighters hanno annunciato il loro ritorno.
Non è ancora stato annunciato il nome del batterista, o magari dei batteristi, che suonerà nel disco e che poi andrà in tour con la band. Per chiunque si siederà sullo quello sgabello della batteria, su cui fino al marzo dello scorso anno sedeva Taylor Hawkins, sarà molto difficile portare sulle spalle il peso di questa sofferta sostituzione. Magari qualche volta tornerà a impugnare quelle bacchette proprio lo stesso fondatore dei Foo Fighters, perché nessuno dei fan del gruppo ha dimenticato chi era il batterista della rock band più famosa al mondo, i Nirvana che, guarda caso, provenivano anche loro da Seattle.
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