Dopo quasi un quarto di secolo dall’inizio del millennio che sembrava presagire la fine del mondo, la tecnologia ha fatto balzi da gigante rivoluzionando la nostra esistenza
Il Millenium bug doveva essere l’apocalisse dell’esistenza umana, quell’anno 2000 che, invece di proiettarci nel terzo millennio, secondo molte profezie sembrava aprire le porte alla fine della nostra umanità. Nulla ovviamente di tutto ciò è avvenuto, anche se di eventi epocali, che non dimenticheremo più, in una ventina di anni ne abbiamo già vissuti diversi, anzi in futuro li leggeremo sui libri di storia.
I primi 23 anni del nuovo millennio sono stati un crescendo di scoperte epocali, rese possibili dalla disponibilità delle macchine complesse e gigantesche tipiche della Big Science, la nuova organizzazione della ricerca basata sulle grandi collaborazioni internazionali. Lo sviluppo tecnologico è stato portato all’estremo e alcune di queste innovazioni hanno cambiato la nostra quotidianità.
Il primo quarto del terzo millennio è stato carico di innovazioni e scoperte scientifiche, tecnologiche e mediche che hanno migliorato il progresso scientifico e anche la vita quotidiana di miliardi di persone nel mondo. Secondo un sondaggio tra esperti del settore, tra gli ambiti più innovativi al primo posto c’è quello tecnologico, seguito da quello scientifico e poi quello medico. Il valore delle innovazioni sta innanzitutto nel semplificare le azioni quotidiane più diffuse, migliorare la comunicazione tra persone in diverse parti del globo e permettere la risoluzioni di problemi di carattere generale prima impensabili, risparmiando tempo, risorse ed energie. Insomma, la scienza e la tecnologia applicata ad esse in questo nuovo millennio corre come mai fatto nei due precedenti millenni e noi siamo i protagonisti di questi cambiamenti. Entrando nel 2000 ci sentivamo già proiettati nel futuro, ma alcune cose che abbiamo a disposizione oggi 20 anni fa neanche le immaginavamo!
Il nuovo millennio si era aperto con l’incredibile lavoro fatto grazie all’ausilio di computer avanzatissimi che hanno permesso di ricostruire la mappa del genoma umano, presentata il 26 giugno 2000 dal progetto internazionale Human Genome Project e dall’azienda Celera, fondata da Craig Venter. In realtà, tale decodifica è terminata solo nel 2022, ma intanto le informazioni acquisite hanno permesso passi da gigante nella diagnosi e nella cura di molte malattie. Nello stesso anno 2000 ci fu l’invenzione del GPS, o meglio la sua diffusione commerciale, perché il Global Positioning System fu creato addirittura nel 1973 per scopi militari, ma è solo dal maggio 2000 che l’accesso alla sua tecnologia è aperta a tutti, portando alla capillare diffusione dei navigatori satellitari. Nel 2001 nasceva Wikipedia, l’enciclopedia online più consultata nel mondo che ha mandato progressivamente in soffitta i volumi che facevano bella mostra nei salotti delle case. L’avvento di internet ha permesso la diffusione di questa enciclopedia gratuita scritta dagli stessi utenti e per questo continuamente aggiornata. L’avvento di Facebook nel 2004 ha portato al boom di un fenomeno che nel 2022 coinvolge 4,7 miliardi di persone al mondo, quello dei social network, diventati praticamente la principale fonte di notizie sia pubbliche che private di ognuno di noi, arrivando a creare addirittura nuovi mestieri come quello dell’influncer.
Tra le invenzioni tecnologiche di cui oggi non possiamo fare a meno, al primo posto, c’è però sicuramente lo smartphone. Il cosiddetto “telefono intelligente” fino a poco più di 15 anni fa non esisteva. Il primo smartphone a essersi affermato come tale è stato l’iPhone di Apple, lanciato nel 2007. Per la prima volta, telefono, videocamera, macchina fotografica, computer, sveglia, orologio, lettore musicale, navigatore e mille altre app furono riunite in un unico dispositivo. Nel 2009 fu lanciata la prima versione del Bitcoin, la moneta virtuale attualmente più utilizzata al mondo ideata dall’ingegnere informatico giapponese Satoshi Nakamoto. Questa invenzione ha influenzato il mondo della finanza e degli investimenti, portando alla diffusione di oltre 2.000 diverse criptovalute. Internet ha rivoluzionato anche il modo di fruire della televisione. Chi ricorda più i negozi Blockbuster dove si andava ad affittare la videocassetta o il DVD di quel film che avevamo perso al cinema? Ecco, oggi basta un click sul telecomando e la tv on demand ci permette di costruire tutto un palinsesto personalizzato. Netflix è stata la prima, poi sono arrivati Prime, Apple Tv, Disney+ e tanti altri.
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