La mossa di Google sull’IA generativa che spiazza tutti

Arriva la mossa inaspettata da parte di Google sull’IA generativa. La stessa che tende a spiazzare completamente tutti

Qualche giorno fa la notizia comunicata dall’azienda di Mountain View: ovvero che gli utenti potevano utilizzare l’intelligenza artificiale generativa in Google Workspace. Cosa vuol dire? Che da qualche giorno è possibile utilizzare queste funzionalità in Google Documenti e Gmail. Anche se non è tutto oro quello che luccica. Motivo? L’accesso è riservato solamente ad un piccolo gruppo di utenti che vivono negli USA. Gli stessi che, nel caso in cui dovessero accedere, devono essere invitati. Altrimenti non se ne farà nulla.

La mossa di Google
Google (Ansa Foto) Notizie.com

Anche se, a dire il vero, resta ancora da capire se il modello IA sarà identico e preciso alla base di Google Bard. Non è un mistero che l’IA venga sfruttata già in Gmail dalle funzionalità ‘Smart Compose‘ e ‘Smart Reply‘. Invece, su ‘Google Documenti‘, viene usata per la generazione automatica dei riassunti. Solamente pochi utenti potranno visionare e utilizzare la versione aggiornata di questo modello. Come fare? Basta inviare la richiesta nel campo di testo ed indicare l’argomento.

Google è pronto ad avviare i test dell’IA: le ultime

Solamente in quel caso ‘Google Docs‘ potrà generare la bozza nel documento. Le novità non sono affatto finite qui visto che si possono modificare anche documenti esistenti o (magari) cambiare anche lo stile di scrittura. Gmail, invece, genera una risposta al messaggio. Funzionalità che sono disponibili nell’app per Android. Quando sarà accessibile a tutti? Su questo non vengono fornire novità o altro. La cosa certa è che, a tutti gli effetti, la rivale di Microsoft 365 Copilot.

La mossa di Google
Google pronto ad avviare i test dell’IA (Ansa Foto) Notizie.com

Microsoft sta facendo di tutto per cercare di rimuovere la lista di attesa per poter accedere al servizio. Google, invece, è pronto a testare la sua intelligenza artificiale all’interno di Gmail e Google Docs. Solamente nelle prossime settimane. Secondo quanto riportato da Google, pare che le soluzioni offerte da Microsoft arriveranno gradualmente. La conferma arriva direttamente da Thomas Kurian, CEO di ‘Google Cloud‘.

In questo periodo l’IA aiuterà le persone nelle sessioni di brainstorming e scrittura. Mentre, in un futuro prossimo, Google Presentazioni si occuperà della generazione automatica di immagini, audio e video. Google Meet genererà nuovi sfondi. Google Fogli analizzerà rapidamente i dati generando formule. In conclusione l’obiettivo della società è fin troppo chiaro: aumentare la produttività con l’aiuto dell’IA generativa.

 

Gestione cookie