Fotografare il nostro satellite con uno smartphone è un’operazione più complessa di quello che si pensi e il risultato è praticamente sempre di scarsa qualità. Ma c’è un valido motivo che rende tutto molto difficile
La luna la vediamo così vicina che a volte sembra sia possibile toccarla e quando appare particolarmente più grande e luminosa del normale, o magari quando assume una colorazione diversa, siamo immediatamente tentati di riprendere lo spettacolo con il nostro smartphone e condividerlo subito sui nostri canali. Ma il risultato che otteniamo è sempre piuttosto deludente.
Negli ultimi anni le fotocamere degli smartphone sono migliorate notevolmente sia in termini di definizione sia di ingrandimento. I progressi sono stati resi possibili grazie all’impiego di sensori più grandi, di conseguenza in grado di ricevere una maggiore quantità di luce e di offrire immagini più definite.
Diciamoci la verità, alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha tentato di fotografare la luna con il proprio smartphone, ottenendo poi risultati così deludenti da spostare subito lo scatto appena fatto nel cestino? Probabilmente tutti sarebbe la risposta, questo perché il satellite “condannato a girare” intorno alla terra ha sempre emanato un fascino particolare soprattutto quando appare più grande o luminosa del normale. La foto alla luna resta uno scatto molto difficile anche per i fotografi professionisti e dotati quindi di attrezzatura all’avanguardia e adatta a foto notturne, figuriamoci utilizzando il nostro iPhone ultimo modello o un qualsiasi altro smartphone. E questo succede per un motivo molto semplice, la poca luce a disposizione e il satellite troppo lontano per illuminare sufficientemente anche i nuovi e potenti sensori che montano i device di ultimissima generazione. Le tenebre oscure avranno sempre il sopravvento sulla ricerca disperata di luce dell’esposimetro.
Fare una bella foto alla Luna con lo smartphone senza farla sembrare un insignificante puntino luminoso lontano in mezzo al cielo non è affatto semplice, ma questo non deve impedirci di provare a realizzare lo scatto della vita utilizzando magari qualche piccolo accorgimento. Senza ricorrere all’esborso di altri soldi per comprare un teleobiettivo, dopo quelli già spesi per comprare l’ultimo modello di smartphone, per provare a fotografare la luna va controllata l’esposizione, perché questa resta il vero problema per i sensori del cellulare, confusi dal contrasto tra il cielo troppo scuro e la luna molto chiara. La foto sarà sempre sottoesposta, questo perché lo smartphone, in automatico, tenderà a sovraesporre la luna, rendendola di fatto una sfera totalmente bianca senza alcun dettaglio, per questo dobbiamo sottoesporre manualmente il nostro scatto fino a quando la luna sarà piena di dettagli. Evitare qualsiasi tipo di zoom digitale che andrà a ingrandire artificialmente l’immagine sgranandola e facendo così perdere anche quel poco di nitidezza ottenuta. Polso fermo per lo scatto, poi una buona app per ritocchi potrà portare a un buonissimo risultato finale.
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