Insieme a Monza è considerato il tempio della velocità dell’intero Circus della Formula Uno, ma il famoso circuito di Silverstone ha dovuto subire un’importante modifica alla curva 1, quella che piega a destra al termine del rettilineo di partenza, dopo l’incredibile quanto pauroso incidente occorso al cinese Zhou Guanyu, su Alfa Romeo, subito dopo il via del Gran premio del 2022.
Il GP di Gran Bretagna, dopo la parentesi di alcuni anni su quello di Brands Hatch, si corre da sempre sullo storico circuito di Silverstone ricavato da un vecchio aeroporto. Le curve più iconiche dell’automobilismo internazionale, come Copse, Maggotts, Becketts e Stowe, il rettilineo dell’Hangar Straight e i suoi 5891 metri del tracciato che racchiude 18 curve, di cui 10 a destra e 8 a sinistra, da percorrere per 52 volte nell’arco del Gran Premio, rappresentano da sempre l’università per un pilota di Formula 1.
Un incidente davvero incredibilmente pauroso
Una partenza a rilento da parte di George Russell sulla Mercedes aveva innescato un contatto con l’AlphaTauri di Pierre Gasly, mandando la macchina con la stella a cinque punte in testacoda contro il cinese Zhou e la sua Alfa Romeo proprio quando la pista piegava a destra verso curva 1. L’urto con il debuttante Zhou è stato sufficiente a far ribaltare la sua monoposto, che ha incredibilmente sfondato il suo roll bar, per pattinare così senza freno sull’asfalto prima di finire sulla ghiaia. Il sobbalzo sul diverso materiale ha fatto piroettare più volte la vettura finché non si è schiantata sulle reti di recinzione della via di fuga a pochi metri dagli spettatori. Una carambola pazzesca che per fortuna si è risolta senza un graffio per il debuttante pilota cinese, ma che ha convinto la FIA a prendere provvedimenti.
Cambia il disegno del circuito
Per evitare qualsiasi altro pericolo, sono state apportate delle modifiche sullo storico circuito britannico di Silverstone, pensando al weekend iridato in programma dal 7 al 9 luglio. La rottura del roll bar sulla vettura di Zhou ha costretto la FIA a inasprire i parametri nei crash-test, in particolare proprio della barra posizionata sopra il casco del pilota che dovrebbe mantenere sempre la distanza vitale con l’asfalto proprio in caso di ribaltamento.
Nel frattempo, la direzione del circuito inglese, ha modificato la pista in curva 1, rimuovendo circa 45 metri di ghiaia per sostituirla con una sezione più ampia in asfalto. L’amministratore delegato di Silverstone, Stuart Pringle, ha dichiarato: “Abbiamo fatto un sacco di lavoro quest’inverno. C’è un grosso pezzo di asfalto al posto della ghiaia”. L’intenzione è quella di evitare che il cambio di superficie possa provocare un rimbalzo incontrollato della vettura come era accaduto all’Alfa Romeo lo scorso anno.