Quanto spetta come eredità agli ascendenti quando a stabilirlo non ci sta un testamento che mette le cose in chiaro?
Cominciamo subito dicendo che il Codice Civile stabilisce in modo chiaro che la successione, quando non si è in presenza di un testamento comprende non solo il coniuge ma anche discendenti e ascendenti del defunto, che sono chiamati all’eredità in ordine di grado.
Ovviamente il coniuge e i figli hanno come sempre un posto speciale e una priorità importante ma anche gli altri membri della famiglia non sono da meno. Tanto per cominciare diciamo subito che gli ascendenti sono parenti in linea retta da cui il defunto discende, si hanno quindi:
- I genitori, ascendenti di primo grado;
- i nonni, ascendenti di secondo grado;
- i bisnonni, ascendenti di terzo grado.
Quanto ereditano gli ascendenti senza testamento?
Come detto prima, anche se la priorità spetta sempre al coniuge e ai figli del defunto, a beneficiare del suo lasciato in assenza di testamento ci stanno anche gli ascendenti.
Ad esempio i genitori, se non indicati nel testamento in genere non ereditano e quindi se: il defunto non aveva figli, tutto quanto va al coniuge, i genitori e i fratelli o sorelle del defunto. Ai genitori, cosi come si legge su Money.it: “Nelle ipotesi per cui è prevista la loro chiamata all’eredità (sostanzialmente in mancanza di figli del defunto) è poi spettante una misura pari a ¼ del patrimonio ereditario, chiaramente da dividere in parti uguali fra loro. Altrimenti, quando oltre ai genitori sono presenti i fratelli e le sorelle del defunto, la quota minima dei genitori è pari alla metà dell’eredità. Infine, se i genitori concorrono solo con il coniuge, è invece garantito loro 1/3 del patrimonio ereditario. I genitori sono poi chiamati a ereditare l’intero patrimonio del defunto quando mancano sia il coniuge che fratelli e sorelle (oltre ovviamente ai figli)”.
Discorso diverso per i nonni e bisnonni, questi sono chiamati all’eredità solo nel caso in cui mancano tutte le persone che in linea di successione li precedono, fermo restando sempre il fatto che anche il quel caso potrebbero decidere di rinunciare all’eredità.