Che cosa è il caso di fare quando ci si trova in presenza di una eredità con debiti? La soluzione è quella di accettare o rinunciare.
Forse non sarà capitato cosi spesso di trovarsi in una situazione del genere, eppure può succedere che ci si imbatta in una eredità che al suo interno presenta dei debiti anche non indifferenti.
E allora proprio in quel caso la domanda che sorge spontanea è la seguente, che cosa conviene fare accettare o rinunciare? Ovviamente le due procedure sono molto diverse e di conseguenza hanno anche degli effetti completamente contrari e non sostituibili.
Cominciamo subito dicendo che nel caso di accettazione con beneficio dell’inventario si può mantenere la distinzione tra il patrimonio dell’erede e quello dell’ereditario evitando cosi che i creditori del defunto possano in qualche modo intaccare i propri risparmi. Con la rinuncia invece si perdono tutti i diritti e doveri che riguardano l’eredità e quindi non ricevendo nulla, non deve nemmeno rispondere dei suoi debiti.
Una volta capita la differenza tra accettare o rinunciare ad una eredità con debiti, quello che resta da scoprire è che cosa convenga fare quando ci si trova in una situazione del genere.
La rinuncia presuppone che il ricevente non abbia nessun interesse nell’eredità e questo succede quando:
Quindi, forse quello che conviene fare è accettare con beneficio dell’inventario, solo quando: I debiti ereditari sono inferiori a crediti e beni o l’eredità con debiti comprende per lo più beni impignorabili.
“L’accettazione con beneficio d’inventario è di norma consigliabile anche quando si è incerti riguardo al patrimonio ereditario e ai suoi debiti, perché consente di non privarsi del possibile beneficio ma senza rischiare. In situazioni del genere, la convenienza dell’accettazione con beneficio d’inventario si palesa soltanto se si svolge la pratica direttamente in tribunale” questo si legge su Money.it.
Altra cosa importante per potere proseguire con l’accettazione bisognerà anche pagare un contributo unificato che ha valore di circa un centinaio di euro, mentre nel caso in cui si voglia procedere verso la rinuncia si dovrà pagare quasi il doppio. Inoltre è il caso anche di tenere conto delle spese per il notaio a cui ci si deve rivolgere per il disbrigo delle pratiche.
Entra nel vivo la discussione per il nuovo impianto a Pietralata, ora la palla passa…
Per contrastare l'uso indiscriminato della plastica arriva l'ennesima proposta provocazione da parte della Comunità Europea…
La tennista bielorussa ha espresso il suo pensiero riguardo alla situazione del conflitto tra Russia…
Dopo l'annuncio arrivato nei giorni scorsi da parte della Tv satellitare, ora è arrivata anche…
Le parole riguardo la guerra di Henry Kissinger rilasciate in un'intervista alla Cbs hanno aperto…
Nelle ultime settimane, sta circolando una nuova truffa che prende di mira migliaia di utenti…