Dopo l’annuncio arrivato nei giorni scorsi da parte della Tv satellitare, ora è arrivata anche l’ufficialità di un altro importante accordo per i diritti della prossima edizione della Champions League
Sky Italia aveva già rinnovato, ancora una volta, i diritti TV per la Champions League per il triennio 2024-2027 e trasmetterà in esclusiva nel nostro Paese 185 delle 203 partite che si giocheranno in Europa. Le altra saranno come sempre appannaggio di Amazon, che le trasmetterà in streaming su Prime Video, come è accaduto in questi ultimi anni.
La prossima edizione della coppa più importante, targata dalla UEFA, sarà l’ultima con la vecchia formula, dalla stagione 2024-25 infatti ci sarà un nuovo format a girone unico che garantirà alle partecipanti almeno 10 partite ognuna invece che le sei assicurate fino ad oggi.
Assegnati i diritti tv per le prossime edizioni della Champions League
Dopo che Sky aveva annunciato il rinnovo dell’esclusiva della massima competizione europea per il prossimo triennio, arriva anche la conferma per Amazon, attraverso la piattaforma televisiva di Prime Video, per l’esclusiva di una partita a settimana. Sky trasmetterà 185 partite su 203 ogni anno, oltre a tutte le partite di UEFA Europa League (189) e UEFA Europa Conference League (153). Amazon Prime avrà invece le 18 partite migliori del mercoledì, esattamente come succede ora. Tutto questo per il prossimo triennio, fermo restando che la prossima sarà l’ultima con la vecchia formula, infatti dalla stagione 2024-25 il format della Champions League cambierà notevolmente. Le squadre passeranno da 32 a 36, così come aumenterà il numero di partite complessive che si giocheranno e quelle di ognuna delle partecipanti che arriveranno a giocare almeno dieci partite a testa invece che le sei disputate fino ad oggi.
Un notevole impegno economico
La pay tv avrebbe presentato un’offerta da 660 milioni di Euro per aggiudicarsi i diritti televisivi delle 185 partite su 203 a stagione di Champions League, oltre che di tutti i match di Europa League e Conference League, a cui si aggiungono le finali, mentre la società fondata da Jeff Bezos ha messo complessivamente sul piatto un’offerta tra gli 80-90 milioni di Euro a stagione. Per un’offerta complessiva presentata alla UEFA di quasi 900 milioni che comunque sono bastati per aggiudicarsi i diritti. Diritti che potrebbero avere una rivalutazione significativa alla luce degli importanti risultati che le squadre italiane stanno ottenendo sul campo, ma soprattutto se calcoliamo quante partite in più porterà la nuova formula della massima competizione europea, con un incremento del 47% in più di partite disputate da trasmettere in esclusiva dalle due piattaforme.