Si tratta di un evento impressionante che richiede una grande quantità di energia per sollevare un veicolo spaziale in orbita attorno alla Terra. Mentre ci sono diverse modalità di decollo possibili, la maggior parte dei razzi parte verticalmente
Il decollo dei razzi in verticale è un fatto tanto comune che spesso ci chiediamo perché non lo facciano in orizzontale come gli aerei. Il decollo in orizzontale è un’opzione tecnicamente possibile, ma richiederebbe un sistema di propulsione differente, poiché sarebbe necessario volare in parallelamente al terreno sfruttando la spinta aerodinamica dell’aria e le ali per stabilizzare il veicolo in volo. Questo è un sistema efficiente per gli aerei, ma non per i mezzi che viaggiano a grandi altezze in cui l’aria è molto rarefatta. Aggiungere ali ai razzi ne aumenterebbe il peso e la complessità della progettazione, e quindi si preferisce evitare questa opzione.
La risposta al quesito iniziale è dunque semplice, anche se non immediata: il sistema di decollo in verticale è il modo più economico per far raggiungere all’oggetto spaziale l’orbita terrestre, dato che la traiettoria verticale è la più breve per attraversare l’atmosfera. Questo significa che il razzo viene spinto direttamente dai motori senza la necessità di sfruttare la portanza generata dalle ali come invece accade per gli aerei.
Inoltre, presenta anche un altro vantaggio rispetto a quello in orizzontale. I razzi possono raggiungere un’orbita più alta rispetto agli aerei, il che significa che possono superare la parte più densa dell’atmosfera più rapidamente. Questo è importante perché l’attrito di questa può causare danni al veicolo spaziale o addirittura farlo esplodere. Per questo motivo, i razzi devono raggiungere l’orbita terrestre il più rapidamente possibile e il decollo in verticale consente di farlo in modo efficiente. Un altro fattore da considerare è che i razzi sono progettati per essere il più leggeri possibile, poiché il peso è un fattore critico quando si tratta di volare nello spazio.
Aggiungere ali o altri sistemi complessi aumenterebbe il peso del razzo, rendendo più difficile e costoso il raggiungimento dell’orbita terrestre. Quindi, i razzi sono progettati per avere solo i componenti essenziali per il loro funzionamento. Infine, va detto che anche loro presentano dei problemi quando si tratta del rientro nell’atmosfera terrestre. Ad esempio, il sistema dello shuttle prevedeva l’uso di ali per il rientro, ma queste diventavano incandescenti a causa dell’attrito con l’aria durante il rientro, rappresentando un grave problema di sicurezza. Anche in questo caso, il decollo in verticale si dimostra la scelta più sicura ed efficiente. In conclusione, quindi, è il sistema più economico ed efficiente per permettere ai veicoli spaziali di raggiungere l’orbita terrestre.
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