Cyberbullismo, aumentano i dati del dark web

Aumentano in modo esponenziale i dati che interessano il dark web e che hanno a che fare con il cyberbullismo. 

Purtroppo è un fenomeno che non smette mai di crescere, cosi come si legge su Agi.it, nel 2022 sono aumentati in modo esponenziali i dati che hanno a che fare con lo scambio sul dark web di credenziali di account di posta compromessi, in particolare gli hacker hanno puntato sulle combinazioni di dati che includono le carte di credito e i numeri di telefono.

Cyberbullismo
Cyberbullismo, Notizie.com

Tutti i dati in questione infatti coinvolgono dei dati personali quindi la violazione della privacy, dettaglio che ha analizzato da vicino anche l’Osservatorio Cyber realizzato da Crif, che ha proprio il compito di osservare la vulnerabilità delle persone e delle aziende che hanno a che fare con degli attacchi da parte di hacker. In particolare l’Osservatorio riesce ad analizzare tutte le informazioni e anche il modo in cui possono essere fronteggiati i rischi legati al cyberbullismo.

L’ultima edizione dell’Osservatorio cyber conferma la rilevanza dei nostri dati per i frodatori. La circolazione dei dati nel 2022 infatti è stata molto superiore al passato, tanto che i dati trovati nel dark web sono triplicati rispetto all’anno precedente” queste sono le parole di Beatrice Rubini, Executive Director di Crif.

Cyberbullismo: dal numero di cellulare alla carta di credito

Le motivazioni dell’aumento dei dati in circolazione sul dark web vanno ricercate anche nell’attuale situazione geopolitica, che vede un’intensa attività non solo sui campi di battaglia fisici ma anche in quelli virtuali, la cosiddetta ‘cyberwar’ o guerra cybernetica. I consumatori e le aziende sono sempre più nel mirino dei cybercriminali, che sferrano attacchi volti a rubare dati e creare danni, con gravi conseguenze sia economiche che reputazionali” queste sono le parole di Rubini.

Cyberbullismo, Notizie.com

E’ infatti possibile che come detto prima, la mossa principale sia quella di cercare dei dati che hanno a che fare con la propria privacy: cominciando dal numero di cellulare che molto spesso viene combinato con altri dati: nell’ultimo anno l’aumento della combinazione numero di telefono con nome e cognome è stato del +4,4%.

Ma non è tutto, quello che preoccupa è anche il grande incremento rispetto al passato, della richiesta della combinazione del numero della carta di credito, insieme al cvv e alla data di scadenza. Ricordiamo che con tutte queste cose, gli hacker possono tranquillamente rubare denaro o concludere operazioni su web e dark web.

Insomma un dato allarmante che cosi come si legge su Agi.it conta un numero di alert inviati nel 2022 che arriva a 1,6 milioni: “La maggior parte è riferita al dark web, dove sono stati registrati 1,5 milioni di alert, a fronte di 106.000 alert sull’open web. Seppur il numero totale di alert è in calo (nel 2021 sono stati registrati 1,8 milioni di alert solo sul dark web)” queste le parole che arrivano sempre dall’Osservatorio Crif.

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