Tutor+e+autovelox%3A+ecco+come+funzionano+e+scoprono+la+nostra+velocit%C3%A0
tecnologianotiziecom
/articolo/come-funzionano-autovelox-tutor-come-scoprono-velocita/820/amp/
Tecnologia

Tutor e autovelox: ecco come funzionano e scoprono la nostra velocità

Published by
Carlo Roscito

Sono i dispositivi tecnologici che permettono di controllare l’andatura delle vetture nei tratti sotto osservazione o più pericolosi. Ma in pochi sanno il modo avvengono i rilevamenti che comportano le infrazioni

Guidare a velocità moderata è essenziale per la sicurezza stradale. Migliaia di incidenti stradali annualmente vengono causati da un eccesso di velocità. Ecco perché gli autovelox, i tutor e gli autobox rappresentano una soluzione importante di prevenzione.

Nell’immagine un tutor a sinistra e un autovelox a destra (Ansa Foto) – Notizie.com

Partendo dagli autovelox, ovvero i dispositivi utilizzati dalla polizia stradale che servono a misurare la velocità di una macchina. Di solito sono utilizzati nei luoghi in cui c’è un limite di velocità basso (zone residenziali o nei pressi delle scuole). Come funziona? Possiedono un sistema di rilevamento che combina un radar alle tecnologie laser. Un veicolo passa davanti all’autovelox, il dispositivo a quel punto riesce a rilevare la velocità: se sarà superiore al consentito, verrà scattata una foto del veicolo e della sua targa. Le onde elettromagnetiche emesse rimbalzano sui veicoli che passano: in questo modo la velocità sulla velocità del ritorno indietro delle onde elettromagnetiche o del laser. Parliamo della massima accuratezza e affidabilità, la maggior parte degli autovelox moderni possono rilevare la velocità con una precisione del 99%. Se l’infrazione avviene non si scappa mica…

I tutor calcolano la velocità media su una tratta, gli autobox facili da spostare

Un cartello autostradale che indica un rilevatore di velocità (Ansa Foto) – Notizie.com

I tutor, invece, sono utilizzati per monitorare la velocità media di un veicolo su una determinata tratta. Questi dispositivi sono comunemente montati sulle autostrade e sulle strade a scorrimento veloce. A differenza degli autovelox, i tutor funzionano con due telecamere che vengono posizionate a una determinata distanza l’una dall’altra. Se la velocità media del veicolo è superiore al limite di velocità, allora il guidatore verrà multato. Infine gli autobox, cioè quei dispositivi mobili utilizzati dalla polizia stradale per monitorare la velocità in modo che viene definito “discreto”. Vengono usati in aree sensibili, come le zone di cantiere oppure le zone scolastiche. Insomma, dove c’è un pericolo maggiore. Gli autobox hanno un sistema di rilevamento simile a quello degli autovelox, ma sono molto più piccoli e possono essere facilmente spostati da un luogo all’altro.

Carlo Roscito

Recent Posts

Nuovo stadio: il pressing della Roma per l’esproprio dei terreni comunali

Entra nel vivo la discussione per il nuovo impianto a Pietralata, ora la palla passa…

1 anno ago

Nuova proposta UE: no all’insalata in busta, e non solo: è polemica

Per contrastare l'uso indiscriminato della plastica arriva l'ennesima proposta provocazione da parte della Comunità Europea…

1 anno ago

Tennis, lo sfogo di Aryna Sabalenka: “Nel circuito ci odiano tutti!”

La tennista bielorussa ha espresso il suo pensiero riguardo alla situazione del conflitto tra Russia…

1 anno ago

Dopo Sky arriva un altro annuncio per i diritti della prossima Champions League

Dopo l'annuncio arrivato nei giorni scorsi da parte della Tv satellitare, ora è arrivata anche…

1 anno ago

Conflitto Russia-Ucraina, ex segretario Usa: “Può finire così”

Le parole riguardo la guerra di Henry Kissinger rilasciate in un'intervista alla Cbs hanno aperto…

1 anno ago

INPS, attenzione alla nuova truffa online: ecco come riconoscerla

Nelle ultime settimane, sta circolando una nuova truffa che prende di mira migliaia di utenti…

1 anno ago