I tablet della Apple più vecchi hanno ovvie limitazioni nel sistema operativo e nella possibilità di accesso a certi servizi, ma possono continuare a essere molto utili
Quando il 3 aprile del 2010 la Casa di Cupertino lanciò il suo iPad nessuno mai avrebbe pensato che sarebbe riuscito a vendere decine di milioni di pezzi rivoluzionando il mondo dei computer ma, come per i moderni smartphone, il progresso tecnologico va talmente più veloce che ora quei primi modelli non riescono più a supportare gli aggiornamenti del sistema operativo.
Un tablet computer, chiamato comunemente soltanto tablet, è un dispositivo mobile dotato di un ampio touchscreen, di una batteria ricaricabile, e di un sistema operativo apposito che permette di fare praticamente tutto ciò che è possibile fare con un computer tradizionale.
L’iPad della Apple non fu altro che rendere l’idea del tablet ancora più perfetta, versatile e funzionale e in poco più di dieci anni ha letteralmente ribaltato il concetto di computer portatile. Ovviamente la genialità della casa con la mela con il morso fu quella di rendere unico il suo prodotto rinnovandone completamente l’utilizzo e le funzioni, sviluppando un’interfaccia grafica per l’utilizzo delle dita, portando all’estremo il concetto di touch screen. Milioni di pezzi venduti sono lì a testimoniare l’enorme successo, ma in questo campo il progresso corre veloce così come gli aggiornamenti continui del sistema operativo in grado di offrire sempre più funzioni. E il rovescio della medaglia è che ora c’è chi si ritrova uno dei primi modelli di iPad oramai obsoleto perché impossibile da aggiornare e quindi di stare al passo con i tempi. Ma ci sono diverse soluzioni per non riporlo definitivamente nel cassetto, anzi di donargli una seconda vita.
Invece che lasciarlo spento a prendere polvere, un iPad delle prime generazioni può tornare ancora utile proprio sfruttando le caratteristiche che al momento dell’uscita sul mercato lo resero così appetibile. Il display non sarà Retina di ultima generazione, ma è comunque nettamente superiore alla media, con una risoluzione massima di 1.024 x 768 pixel, e allora perché non sfruttarlo come cornice digitale e far così girare le fotografie delle nostre vacanze? La fotocamera degli iPad può essere utile per trasformare il tablet in una Dashcam, una videocamera pensata per essere collocata in auto, generalmente sul cruscotto, in grado di registrare quello che accade all’interno, ma soprattutto all’esterno, dell’abitacolo, trasformando così l’iPad in una sorta di “scatola nera”. Sulla falsariga della dashcam, è possibile sfruttare un vecchio iPad in videocamera di sicurezza e controllare ad esempio gli animali domestici, i bambini, la baby sitter e tutto quello che succede in casa.
Grazie al WiFi è possibile accedere alla videocamera in tempo reale e monitorare tutto che ciò che vogliamo. Un iPad in cucina potrebbe essere utile a chi ama sperimentare ricette infatti, sempre grazie al WIFI, basterà montarlo su un semplice cavalletto o su qualsiasi altro supporto per poter seguire in tempo reale una ricetta. Grazie al display Retina nitido e vibrante, il vecchio iPad può diventare un ottimo lettore di ebook. Basterà scaricare le app apposite anche da Google per sfogliare e scaricare libri elettronici. Volendo possiamo anche trasformarlo in un secondo monitor, utilizzando la funzione Sidecar di Apple o il dongle USB Luna Display di Astropad.
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