Torna la truffa dello squillo senza risposta, quello che in gergo tecnico si chiama il wangiri. Le vecchie truffe del numero sconosciuto che svuotano il credito
Un piccolo, semplice stratagemma e i cybercriminali approfittano dell’ingenuità delle persone per addebitare chiamate a servizi telefonici costosi o attivare abbonamenti a servizi premium con canone elevato. E’ la nuova-vecchia truffa dello scatto senza risposta in voga anni fa e ora tornata pericolosamente di moda.
Negli ultimi tempi sono tornate prepotentemente di moda varie truffe telematiche. Tra quelle online con mail di phishing ad esempio, che invitano ad aprire un link promettendo consegna di pacchi o vincite varie, a quelle al telefono con squilli indesiderati che purtroppo non arrivano soltanto dei call center che vorrebbero venderci una nuova tariffa energetica o telefonica.
I truffatori sono sempre più operativi soprattutto per escogitare sempre modi diversi per ingannare il malcapitato di turno. I cybertruffatori sono forse quelli più operativi e non lasciano mai nulla di intentato per prelevare soldi nelle maniere più disparate. E nel mondo del vintage, dove tutto prima o poi torna, anche le truffe si adeguano. Infatti c’è da segnalare il ritorno di un vecchio raggiro che andava di moda alcuni anni fa e che sta mietendo nuove vittime. Stiamo parlando della truffa dello squillo senza risposta. I truffatori approfittano dell’ingenuità delle persone per addebitare chiamate a servizi telefonici costosi o attivare abbonamenti a servizi premium con canone elevato.
Quello che in giapponese viene chiamato wangiri, “uno squillo e chiudi”, consiste semplicemente in una chiamata senza risposta proveniente da un numero estero e se la vittima richiama, viene indirizzata automaticamente verso un numero di telefono a pagamento, in grado di addebitarle anche 1 o 2 euro in pochi secondi. La chiamata di solito arriva sempre in orari improbabile, tipo di notte, quando il malcapitato è impossibilitato a rispondere e poi si trova il numero sul display del cellulare. I prefissi internazionali da cui provengono la maggior parte delle chiamate sono della Moldavia: +373, del Kosovo: +383 e della Tunisia: +216. Questo non è un sistema su cui possono intervenire gli operatori telefonici nonostante la pratica sia illegale in Italia. Per questioni di sicurezza quindi, se ricevete chiamate da numeri non italiani, meglio non rispondere. Esistono metodi per controllare l’origine del numero senza richiamarlo, ci sono delle applicazioni infatti come Truecaller che permettono di sapere sempre chi chiama, funzionano sia per iOS che per Android e filtrano le chiamate in entrata eliminando spam e truffe.
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