L’intelligenza artificiale conversazionale ha fatto molta strada negli ultimi anni, con numerosi modelli e piattaforme sviluppati per consentire alle macchine di comprendere e rispondere agli input del linguaggio naturale. Uno sforzo concentrato sull’interazione tra computer e linguaggio umano, in particolare sul come programmare i computer per elaborare e analizzare le lingue naturali e rielaborarle sotto forma di risposte di senso compiuto.

L’intelligenza artificiale oramai è tra noi

L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia. Eccola l’ultima frontiera da abbattere definitivamente tra la macchina e l’uomo, un modello di linguaggio basato su trasformatori che utilizzano il deep learning per produrre testi simili a quelli umani e gestire diverse attività come la risposta a domande e la traduzione automatica. In pratica la macchina impara proprio dalle domande che poniamo e dalle risposte che forniamo per elaborane di proprie. Chat GPT, sviluppata da Open AI, è una delle intelligenze artificiali “arrivate sul mercato” che hanno destato prima curiosità poi anche delle perplessità per l’eventuale utilizzo a cui potrebbero essere destinate. Le potenzialità sono davvero enormi soprattutto se applicate nel mondo del lavoro per scrivere mail, fare riassunti o inventare storie. Funzioni che tornerebbero molto utili se riuscissimo a farle anche sul nostro smartphone.

Anche sulla popolare app di messaggistica arriva l’IA – Notizie.com –

Chat GPT anche via whatsApp

Per colmare questa lacuna, ora l’IA arriva anche sulla messaggistica più popolare: WhatsApp. Al momento non c’è un modo diretto di portare Chat GPT su WhatsApp, il problema può essere aggirato appoggiandoci su altre app che alcuni sviluppatori hanno creato apposta per farle interagire. Il modo più veloce e facile quindi è quello di utilizzare un bot di WhatsApp che utilizza ChatGPT. Per utilizzare questi bot, sarà sufficiente cercarli nell’elenco dei bot di WhatsApp o visitare il sito web del bot e seguire le istruzioni per iniziare a interagire. Il sito web del bot God in a Box basato su ChatGPT, entrando nel sito godinabox.co, e  Shmooz AI sono due esempi di app che possono far interagire Chat GPT con WhatsApp. Il funzionamento è molto semplice e intuitivo, tutto quello che bisogna fare è iniziare la conversazione, ovviamente dopo aver accettato i termini di utilizzo, cominciando a interagire con il Bot scelto su WhatsApp, proprio come si farebbe su ChatGPT, scegliendo l’opzione che meglio si adatta alle nostre esigenze e alle nostre capacità tecniche.