Dal 2035 potrebbero essere obbligatorie, ma al momento il loro costo è davvero inaccessibile. Ecco il motivo
In molti la descrivono come il futuro, anche se fatica a decollare. Fino a questo momento sono pochissimi (ovviamente rispetto a chi ancora ha una vettura che va a benzina e diesel) coloro che hanno una auto elettrica. Soprattutto (ed in particolar modo) per via del costo giudicato ancora troppo eccessivo. Sono a dir poco infiniti i fattori positivi che questo tipo di vettura ha: tra questi un motore più evoluto, riduzione delle emissioni inquinanti e molto altro ancora. Una buona notizia per l’ambiente e soprattutto per l’aria che respiriamo ogni giorno.
Prezzo? Si parla almeno dai 35 fino ad arrivare ai 40mila euro. Per quelli di fascia medio-alta. Nel prezzo non sono inclusi incentivi statali e modelli con minore autonomia. Insomma, un “botto”. Perché costano così tanto? Carenza di batterie, di materie prime (come il litio) ed altri componenti importanti come i semiconduttori. Ovviamente chi se la può permettere (e sposa alla grande ciò che abbiamo riportato in precedenza) non ci pensa su due volte all’acquisto. Tanto è vero che, in altri Paesi, puntano molto forte sulle auto elettriche.
Senza dimenticare il fatto che di colonnine per poter ricaricare la propria auto elettrica sono ancora troppo poche. Discorso ovviamente diverso per chi può caricarsela in garage. Un problema che potrebbe durare anni. Questo è quello che fa sapere il giornalista americano Jack Ewing. Quest’ultimo ha pubblicato un interessante articolo (si occupa dell’industria automobilistica) sul ‘New York Times‘. Spinge affinché vengano costruire delle nuove fabbriche per la produzione di batterie e microchip, aprire nuove miniere per la raccolta delle materie prime e nuove raffinerie.
Non solo: installare più stazioni di ricarica sarebbe di grande aiuto. Per Ewing, quello che sta accadendo per le auto elettriche non è troppo diverso da quello che succede nel settore automobilistico. Le aziende puntano a introdurre nuove tecnologie sui modelli più costosi. In conclusione, il noto giornale americano, fa sapere che un altro motivo per cui è stato limitato lo sviluppo e le vendite dei modelli più economici di auto elettriche è causato dalle specificità dei mercati dei diversi paesi in cui i produttori vendono le auto.
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