Android, ecco le app che vanno subito disinstallate

07Ci sono delle applicazioni che per chi possiede un cellulare Android andrebbero subito disinstallate: ma quali sono i motivi?

Sono delle notizie sulle quali è davvero il caso di prestare attenzione e che hanno a che fare con la tecnologia Android, pare infatti che la segnalazione fatta da Check Point Research, abbia a che fare con il malware FluHorse presente su Android.

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Android, Notizie.com

Stando a quanto riporta una ricerca pubblicata da Kaspersky, pare che il tutto sia collegato all’esistenza di Fleckpe, ovvero un virus, l’ennesimo che è stato individuato da Google Play e che si nasconde tra le app legittime scaricate oltre 600.000 volte.

Insomma una situazione incresciosa visto che questo virus è collegato a questo tipo di malware che addebita dei costi mai fatti e non autorizzati, sottoscrivendo gli utenti a dei servizi premium.

Android, attenzione al malware: addebiti agli utenti non autorizzati

Insomma si tratta di un sistema di virus davvero molto pericoloso che si insinua in alcune applicazioni presenti nei dispositivi Android mettendo in condizioni gli utenti ad avere degli addebiti per dei servizi che non hanno mai cercato o autorizzato.

Android, Notizie.com

“Il trojan in questione sarebbe attivo già dal 2022 ma è stato scoperto solo di recente. Fleckpe, dunque, risulterebbe particolarmente attivo in Thailandia, Malesia, Indonesia, Singapore e Polonia, ma un numero minore di infezioni è stato registrato in Paesi di tutto il mondo” sono queste le parole che hanno reso noti gli esperti che stanno cercando in tutti i modi di risolvere il problema.

Ad ogni modo, al momento le app che sono state confermate essere infette sono undici:

  • impressionism.prozs.app
  • picture.pictureframe
  • bellezza.dimagrante.pro
  • beauty.camera.plus.photoeditor
  • microclip.vodeoeditor
  • gif.camera.editor
  • apps.camera.photos
  • toolbox.photoeditor
  • hd.h4ks.wallpaper
  • draw.graffiti
  • urox.opixe.nightcamreapro
Ma come funziona il tutto? Ebbene, una volta che queste app vengono installate, le stesse chiedono l’accesso al contenuto delle notifiche per potere anche ottenere i codici di conferma degli abbonamenti senza che l’utente ne sia a conoscenza. Poi una volta finalizzata l’iscrizione, l’app continua a dare il servizio richiesto nascondendo il fatto che di nascosto faccia qualcosa di non richiesto.
Gli esperti proprio per questo consigliano: “disinstallare le app sopra citate e di eseguire una scansione con un antivirus al fine di eliminare eventuali residui di codice. La stessa Kaspersky assicura, comunque, che tutte le app sono state già rimosse dal Play Store, ma che potrebbero esisterne altre ancora non colpite dalla moderazione Google”.
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