Esiste un bonus di 600 euro che permette a chi ne ha bisogno di utilizzare i soldi per la spesa: quali sono i requisiti?
Anche per tutto il corso del 2023 sarà possibile richiedere il bonus spesa che per chi non lo sapesse è un supporto economico che può anche arrivare fino a 600 euro per le amministrazioni comunali che si occuperanno appunto della richiesta di aiuto da parte dei cittadini.
Ricordiamo infatti che questo bonus era stato introdotto nel corso del 2020 per aiutare le persone con il problema legato al Covid 19 e poi nel corso degli anni è sempre stato riconfermato, cosa successa anche per il 2023.
Cominciamo subito dicendo che il bonus, come riporta il Giornale.it: “Viene erogato dallo Stato e ripartito tra i vari comuni in base ad alcuni requisiti. I criteri di ripartizione riguardano il numero di abitanti e l’indice di povertà dei comuni. Il bonus viene poi riconosciuto ai singoli cittadini in base ai requisiti stabiliti dagli Enti Comunali. Si tratta di un bonus una tantum e può quindi essere richiesto una sola volta dal nucleo familiare, di conseguenza, la misura verrà erogata una volta sola quando la domanda verrà accettata”.
Quindi chiarito a che cosa serve il bonus spesa e che confermato il fatto che il contributo sarà attivo anche per questo 2023, ora la cosa che resta da capire è quali sono i requisiti per poterlo ottenere.
Tanto per cominciare per poterne beneficiare è necessaria la presentazione del modello ISEE, la residenza presso il Comune nel quale si richiedono i buoni spesa, la composizione del nucleo familiare (numero di persone e figli), il patrimonio immobiliare (se in possesso di contratto di locazione, mutuo, o comodato d’uso), il reddito di tutti i componenti del nucleo familiare, lo stato della situazione lavorativa, se presenti, sussidi economici pubblici percepiti e ,se presente, documento di presa in carico della famiglia dai servizi sociali per l’emergenza Covid.
Capito questo, per poterlo richiedere il tutto deve essere fatto tramite un bando che verrà pubblicato dall’amministrazione comunale del proprio comune di residenza, inseguito alla presentazione della domanda, infatti, sarà il comune stesso ad occuparsi di tutta la procedura e del controllo della documentazione allegata e ricevuta e nel caso in cui le verifiche effettuate avranno esito positivo, le famiglie che avranno soddisfatto i requisiti, riceveranno l’erogazione del bonus.
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